Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] che agli economisti classici in senso stretto (François Quesnay, Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste . Economisti contemporanei come Ragnar Frisch, John Hicks e Paul Rosenstein Rodan vi figurano insieme a grandi figure da ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Otranto, Bari 1980, pp. 207-253; B. Bagatti, L'iconografia della tentazione di Adamo ed Eva, Liber annuus 31, 1981, pp. 217-230; R.M. Grant, The description of Paul in the Acts of Paul and Thecla, Vigiliae christianae 36, 1982, pp. 1-4; B. Bagatti, L ...
Leggi Tutto
Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] del termine inglese speculation, si può risalire ad Adam Smith (1776).
Quando la speculazione diventa un E., Information and capital markets, in Financial economics: essays in honor of Paul Cootner (a cura di W.F. Sharpe e C.M. Cootner), Englewood ...
Leggi Tutto
Mercati, concorrenza e innovazione
Mario Amendola
Il mito del mercato oggi
La convinzione che il mercato rappresenti la via maestra all’innovazione e alla crescita economica ha raggiunto in questi ultimi [...] oggi dominante.
Non sorprende quindi che, per es., lo stesso Adam Smith, per citare il nome più spesso associato all’idea del e quindi favorisca l’innovazione e la crescita.
Gilles Saint-Paul (2002), tra gli altri, ha offerto una base teorica ...
Leggi Tutto
La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] ultima, per ammissione dei suoi maggiori esponenti, primo fra tutti Paul A. Samuelson, uscì sconfitta, non poté reagire che con circa, si possono ricordare William Petty, François Quesnay, Adam Smith e David Ricardo. Essi si occupano di produzione, ...
Leggi Tutto
Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] con la pubblicazione di Foundations of economic analysis di Paul A. Samuelson (1947). In questa prospettiva, tutti gli situazione. Egli si è rifatto sempre più agli argomenti di Adam Smith e di Friedrich von Hayek, che interpretano il mercato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] 1960, pp. 1121-22).
La teoria classica, a partire da Adam Smith, fondava la teoria del valore sul costo di produzione, la nella moderna teoria prevale la definizione di bene pubblico di Paul Samuelson (1954), come bene «non escludibile», in quanto ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] . In un altro romanzo di Ph.-A.-M. Villiers de L'Isle Adam Ève future (1886), un inventore famoso, nientemeno che Th.A. Edison, e familiare, registi come François Truffaut, Eric Rohmer, Paul Vecchiali, Claude Sautet, Jean Eustache e molti autori della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] della nozione di recettore sviluppata successivamente dall'immunologo tedesco Paul Ehrlich (1854-1915) e posta a base della sistema riproduttivo, infatti, come dimostrò nel 1936 Francis Hugh Adam Marshall (1878-1949), è soggetto, in special modo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] con numerosi artisti, tra cui il napoletano Filippo Teodoro Liagno (1589-1629), il tedesco Adam Elsheimer (1578-1610), i fiamminghi Peter Paul Rubens (1577-1640) e Paul Brill (1554-1626). L’interesse di Faber e dei Lincei per le arti figurative fu ...
Leggi Tutto