ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] in Grecia in epoca assai remota, possiamo dire che i più vetusti simulacri che si ricordano di lui sono alcuni xoana, menzionati da Pausania (II, 24, 3). Uno di questi si trovam a Larissa e il suo volto era provvisto di tre occhi, particolare che il ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] di Fidia furono invece portati a Costantinopoli dove andarono distrutti.
Si fecero anche sculture tutte in avorio, ben inteso su fusti lignei; Pausania ne menziona tre: un'Afrodite in Atene (i, 43, 6), l'Atena Alea di Tegea, portata a Roma da Augusto ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] in suo onore e a cui parteciparono tutti più grandi eroi ellenici di quella generazione. Dalla narrazione di Pausania è da dedurre che tali figurazioni dovevano svilupparsi con notevole ampiezza persino nella concentrata economia narrativa dell'Arca ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] N del tempio arcaico, era l'antica fonte Akidalia, o delle Canti, ove si scendeva con una scalinata tagliata nella roccia dall'abitato. Pausania menziona ancora fra gli edifici di O. la Tomba di Esiodo, un tempio di Dioniso e un Odeion. A O. è stata ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] Tespi veniva infatti indicata come la Ναρκίσσου πηγή Paus., ix, 31, 6). Alquanto differente è invece il racconto di Pausania (loc. cit. e ss.), una specie di giustificazione razionale del poetico mito: nella propria immagine riflessa, N. avrebbe ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] , Elide), Coribanti, Cabiri (data l'identificazione di Rhea con Cibele), coi Telchines rodi e, più tardi, al tempo romano, coi Lari. Pausania infatti (v, 7, 6) identifica i cinque coi Cureti e li dice inviati da Phea dall'Ida cretese ad Olimpia a ...
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ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] raffigurazioni della leggenda non sono conservate. Comunque alcune opere d'arte sono note attraverso le citazioni nella letteratura antica. Così, Pausania dice (v, 17, 2; vi, 13, 8; vi, 19, 12) che lo spartano Theokles, figlio di Egilos e presunto ...
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PERO (Περώ)
A. Bisi
1°. - Figlia del re Neleo di Pilo e di Clori (cfr. Apoll. Rhod., Argon., i, vv. 119-20), sorella di Nestore, Cromio e Periclimeno, come risulta da Omero (Od., xi, vv. 287 ss.).
Sempre [...] nuova regione.
Non abbiamo nessuna rappresentazione figurata di P., che vien detta da Omero di eccezionale bellezza: ϑαῦμα βροτοῖσι. Soltanto Pausania (x, 31, 10) ricorda che P. compariva nell'affresco a destra della Lesche degli Ateniesi a Delfi, al ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] Asìa, con un culto che può essere ravvisato già in una tavoletta pilia e che è ricordato, molto più tardi, da Pausania (iii, 24, 6-7). Ancora da Mavrovouni provengono documenti ceramici del protogeometrico, unici nella zona, fino ad oggi.
In periodo ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] di Cipselo in legno di cedro e in avorio, istoriata con le più note figure eroiche e divine, vista da Pausania nell'opistodomo dell'Heraion di Argo) non si hanno sicuri esempî in statue marmoree mentre i resti appartenenti alla decorazione templare ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...