CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] Barberi
Nel 1516 il C. esercitava a Pavia il commercio di libri; nei primi del 1517 aveva intenzione di stabilire una tipografia a Genova (lettera del 10 febbraio al Froben, cit. in altra del maggio successivo di Beato Renano a Erasmo); ma il ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] adesione alla botanica di Linneo.
Nel 1797, come altre grandi figure della scienza italiana, tra cui Barletti a Pavia, il M. si dichiarò sostenitore della Rivoluzione francese e delle idee giacobine. Formatasi la Repubblica democratica ligure, fece ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , conseguita il 3 luglio del 1911, fu nominato assistente ospedaliero presso la clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Pavia per l'anno accademico 1911-12; quindi ebbe il titolo di assistente nella clinica di Siena per il triennio 1912 ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] che Ariperto, pur avendo a disposizione ancora un forte esercito, abbia evitato una battaglia risolutiva. Certo è che, fuggendo da Pavia con i suoi tesori, affogò nel Ticino, e A. riuscì a impadronirsi del potere senza aver affrontato il rischio di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] a più riprese, fini per scomunicarlo (24 febbr. 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò messi al papa per intercedere in suo favore; dinanzi al rifiuto di Niccolò I, sollecitò l ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] ), 1, pp. 41-56; Id., G. K. e Telemaco Signorini: un sodalizio esemplare, ibid., XXXV (1997), 5-6, pp. 58-76; K. (catal., Pavia), Milano 1997; E. Querci, G. K., in Caffè Michelangiolo, V (2000), 1, pp. 50-59; Id., G. K. 1869-1948, Torino 2001 (con ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] ma la documentazione non consente di stabilire dati precisi. Sono del marzo 1941 alcune accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. morì a Milano il 2 luglio ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] facoltà di scienze, tenendo corsi di biologia generale e insegnando zoologia e anatomia comparata agli studenti della facoltà medica.
A Pavia e a Milano proseguì le sue indagini limnologiche, che a questo punto avevano dato vita ad una vera e propria ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] due inediti di G. T., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Scandicci 1994, pp. 319 s.; S. Zatti, in Musei civici di Pavia. La Quadreria dell’Ottocento, a cura di S. Zatti, Milano 2002, pp. 82-93 nn. 28-34; Accademia Carrara di Bergamo. I dipinti ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] medicina legale e delle assicurazioni sociali, in Acta medica italica, III (1937), 1, pp. 83-100; V. Vaccari, Storia dell'Università di Pavia, Pavia 1948, p. 188; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, p. 345; II, p. 504; G ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...