DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] iuris, fu chiamato giovanissimo ad insegnare diritto civile all'università di Pavia. Costretto dall'infuriare della guerra tra Carlo V e Francesco 1 ad abbandonare l'ateneo pavese, si trasferì a Valence nel Delfinato, ove proseguì l'attività ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nell'opera dei suoi presidenti, 1861-1904, Bologna 1962; M. Brignoli, Un aspetto del problema ferrov. nelle discuss. del Consiglio Prov.le, in Pavia economica, XVIII (1963), 10, pp. 48-52; II, pp. 20-24; 12, pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] ’Ap-pennino. 1544-1577, a cura di G. Petrolini, Parma 1980, pp. 284, 288, 290; X. Toscani, La chiesa di Pavia in età moderna, in Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli et al., Brescia 1995, pp. 267-295; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a Firenze ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] seminario Maggiore di Milano, diritto al collegio Borromeo di Pavia, e poi fu ammesso nel 1660 nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano (Picinelli, 1670). Il padre Filippo, pittore, collezionista e figura di rilievo nell’ambiente culturale ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] del seguito che accompagnò il papa nel viaggio a Pavia e in Francia. L'attività politica di C., dunque, comincia ad essere testimoniata nel momento in cui si decideva la sorte delle province bizantine dell'Italia centrale. C. rientrò probabilmente a ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] pp. 35-60; Id., Bernardino de Rossi e B. L. da San Colombano, ibid., LV (1955), pp. 79-82; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 138 s.; F. Gianani et al., La basilica di S. Teodoro nella storia e nell'arte, Milano 1974, pp. 75 s., 78, 86 ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Compiuti gli studi legali, nel 1777 ottenne la laurea in utroque iure a Pavia e, distintosi nell'attività forense in patria, presto fu chiamato a una carriera amministrativa di rilievo non solo locale, secondo un iter di uffici giudiziari e politici ...
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TOFANI, Giovanni
Andrea Giuntini
TOFANI, Giovanni. – Nacque a Genova il 27 aprile 1875. Il padre, Mario, ingegnere – i genitori erano di origine toscana –, ricopriva un incarico tecnico in una società [...] del gas e per motivi di lavoro spostò la famiglia a Pavia, dove il figlio compì i primi studi al collegio Ghislieri.
Nella città pavese Giovanni si sarebbe sposato il 27 febbraio 1898 con Anna Gilli (Comune di Genova, Anagrafe, estratto per riassunto ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] secondo il Fagnani (ff. 598 ss.) pare fosse originaria di Pavia, da dove si sarebbe trasferita a Milano forse nel 1263. In base ad alcuni documenti - tra cui quelli raccolti negli Atti del Comune di Milano (I,a cura di C. Manaresi, Milano 1919; II, a ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] di patologia e clinica medica: C. Golgi e C. Forlanini a Pavia nel 1909-10, A. Ceconi a Torino nel 1911, A. Bignami meiostagminica nei versamenti, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, XXIV [1910], pp. 542-545 e in Clinica medica ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...