CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Nicolò de Francesco; dello stesso anno è il polittico firmato già nelle chiese di S. Albino e poi di S. Lorenzo a Mortara (Pavia) e ora nella Galleria Sabauda di Torino (n. 141) con la Madonna in trono tra i ss. Amelio, Lorenzo, Albino e Amico (N ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] a Trieste la licenza liceale, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, alunno per l'intero periodo di studi universitari dell'Almo collegio "Borromeo". Frequentò come interno la clinica medica diretta da A. ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] dal 15 sett. 1462 al 30 genn. 1465, capitano di Modena dalla stessa data al 31 ottobre. Cittadino di Lodi e poi di Pavia, assistette alle nozze di Ludovico il Moro, ove fu uno dei delegati a portare il baldacchino d'oro. Testò il 26 luglio 1496 e ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , per breve tempo, l'ufficio di rettore. Negli anni 1433, 1434 e 1435 fu professore di retorica all'università di Pavia, e ancora da Pavia, nel 1436, scrisse una poesia all'ammiraglio genovese Biagio Assereto per la vittoria di Ponza.
Nel 1441 l'A ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Giuseppe proseguì alla facoltà politico-legale dell’Università di Pavia, dove ottenne un posto al collegio Ghislieri a chiusura degli atenei e che gli permise periodici viaggi a Pavia e Padova per iscrivere e accompagnare i suoi discepoli davanti ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] medici e filosofi (Francesco Pelacani e un omonimo Antonio; cfr. G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, Pavia 1836, p. 220).
Come in molti casi analoghi, la carriera di Pelacani fu itinerante, e lo condusse in diverse città ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] , Torino 2008; Dieci prove di fantasia, Torino 2010; Critica e critici, Torino 2012; Rimario diacronico dell’Orlando Furioso, I-II, Pavia 2012 (con C. Martignoni et al.); Opera critica, a cura di A. Conte - A. Mirabile, Milano 2014. Per la vastissima ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] nel maggio del 774, alla vigilia della caduta di Pavia e della fine del regno longobardo indipendente per opera senz’altro al monastero di S. Martino di Tours con un diploma dato da Pavia il 16 luglio 774.
Non è dato sapere quando e come Taido abbia ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] dal 1º luglio 1231 al 30 giugno 1232 fu podestà di Cremona, dove fece edificare la porta della città sulla strada per Pavia. Sulla fine del 1231 fu poi a capo della delegazione, formata da sedici tra i più illustri cremonesi, che partecipò alla Dieta ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Arch. di Stato di Milano, Studi, p.m., 158, 853, 854; Senato politico, 297; Autografi, 137/29; Arch. di Stato di Pavia, Università, Rettorato, 218; Facoltà di lettere, 27, 29, 33, 117; Milano, Arch. del Seminario arcivescovile, Libri di cassa, K-I-30 ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...