COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] vasta, il C., constatate delle anomalie della gravità in corrispondenza delle catene montuose, pubblicò nel 1910 a Pavia l'opera La distribuzione della gravità in Europa specialmente in relazione coi sollevamenti montuosi (su questo argomento aveva ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] dall'improvvisa avanzata dei Francesi e non riuscendo a collegarsi con le truppe imperiali, il 28 ottobre fa investito presso Pavia dal grosso dell'esercito avversario e rapidamente sbaragliato.
Il 6 marzo 1525 il C. fu eletto da Clemente VII ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] nel Regno. Con Vespasiano Colonna il C. attaccò il duca d'Albany, a cui subito dopo pervenne la notizia della battaglia di Pavia (26 febbr. 1525), che ne determinò la ritirata. Il C. attaccò e ruppe allora un distaccamento di quattrocento cavalli e ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] ".
L,'A. aveva sposato Diana de Cardona, dalla quale ebbe nel 1489 Ferdinando Francesco, il futuro vincitore della battaglia di Pavia.
Fonti e Bibl.: Regis Ferdinandi I Instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 149, 163, 237, 246 ...
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VISCONTI, Galeazzo I
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque verso il 1277. Verso il 1298 compare nella vita politica milanese come capitano del popolo a fianco [...] il 6 agosto 1328. A Milano il governo passò senza gravi difficoltà al figlio Azzone.
Bibl.: G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della signoria viscontea, in Archivio stor. lomb., 1892; C. Capasso, La signoria viscontea e la ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , la loro risposta al basileus (cfr. Mansi, XI, coll. 203-208; autore della lettera fu il prete Damiano, futuro vescovo di Pavia: cfr. Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann e G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rer ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , che non impedirono tuttavia a Giovan Angelo, protetto da Morone e favorito dalla rapida ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di Bologna l'11 maggio 1525, laureandosi dottore in diritto ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] a difesa della Val Polcevera. Qualche mese dopo si allontanò da Genova per un nuovo viaggio nell'Italia settentrionale, toccando Pavia, Piacenza e ancora Ferrara, a trovare lo Spinola; l'I. colse così l'occasione per diffondere tra poeti e letterati ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] milizie svizzere per la conquista di Genova. Anzi l'esoso cardinale giunse a minacciare i due ambasciatori inviati il 5 luglio a Pavia dal F., Andrea Doria e Giovanni da Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Fregoso pronti a versargli ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] rifiutato di ricevere i messi del papa, fu costretto ad inviargli incontro i grandi della sua corte, che lo condussero a Pavia, dove il re si trovava. L'incontro si svolse con la massima formalità, tra cerimonie liturgiche e banchetti. Le trattative ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...