LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] vicario, il L. compare accanto all'imperatore nei diplomi da questo emessi nell'aprile del 1238 e nel mese successivo a Pavia e a Cremona, pur agendo, nel frattempo, anche autonomamente contro i nemici dell'Impero: nel mese di maggio metteva infatti ...
Leggi Tutto
BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] le reiterate offerte del marchese del Monferrato, in quel momento in lotta con Galeazzo Visconti per il possesso di Pavia. Il Visconti, appoggiato da Firenze, Bologna e Ferrara, riuscì a impadronirsi rapidamente della città; il Lando, che l'aveva ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] sull'andamento delle operazioni militari. Nell'autunno era a Parma presso il legato papale.
Dopo la vittoria imperiale a Pavia, fu inviato nuovamente in Spagna, per presentare a Carlo le congratulazioni del marchese e per chiedere la liberazione di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] della dedizione fu eletta il 20 settembre e comprendeva ventiquattro ambasciatori, tra i quali il Fieschi. Già a Pavia avevano avuto inizio le laboriose trattative coi ministri del re, non disposti all'ampiezza dei privilegi richiesti da Genova ...
Leggi Tutto
GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] II di Roma, inaugurata due anni prima da R. Bonghi. Nel 1880 vinse il posto di vicebibliotecario nell'Universitaria di Pavia, ove lavorò sino al 1882, quando tornò come bibliotecario alla Nazionale di Roma; nel 1884 ottenne, nell'Università romana ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] pubblico riconoscimento: il 10 nov. 1604 il re gli conferiva il titolo, onorifico ma lucroso, di capitano custode del parco di Pavia.
Il completamento dell'opera richiedeva la stipulazione di un trattato anche con i Grigioni. Già il 25 ag. 1604, all ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] dell'ospedale di S. Anna di Ferrara. Continuò la sua carriera diplomatica recandosi, sempre nel 1502, presso Cesare Borgia a Pavia e l'anno successivo a Roma, insieme con Giovanni Luca da Pontremoli e con Francesco Maria Rangone, per rendere omaggio ...
Leggi Tutto
ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] di nome Ildegarda di cui però nulla si sa.
La mancanza di documenti, se si esclude una carta del 984 rogata a Pavia, che facciano menzione di A. per gli ultimi anni della sua vita, non permette di accertare quando e con quale giurisdizione egli ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] per il castello, e ottenendo che Padova rimanesse libera dall'occupazione straniera fino a quando egli non fosse giunto a Pavia per stipulare gli accordi definitivi; ma si trattò di una "vana riserva" che fece dell'armistizio "una resa a discrezione ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Nello stesso anno, inoltre, rinnovarono l'alleanza con Piacenza, e con Milano, che li impegnava alla guerra contro Parma e Pavia, e in più si obbligarono a rimettersi al giudizio di Piacenza per ogni discordia che avevano con gli uomini di Pontremoli ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...