La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Un’evoluzione significativa caratterizzò il movimento internazionale Pax Christi, fondato nel 1954 per desiderio a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia.
...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] la morte di Autari, all'opera di un ministro di stirpe romana, Paolo, dandogli pieni poteri. Nell'uno e nell'altro caso se la stipulazione di veri e propri trattati di pace duratura ("pax perpetua") è attestata solo dopo che, nel 596,a Childeberto ...
Leggi Tutto
Benedetto XI, beato
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda, che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a [...] eum reputat excommunicatum et creditur magis, quod non sit pax quam quod sit" (Acta Aragonensia, I, p , I banchieri toscani e la Santa Sede sotto Benedetto XI, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 24, 1901, pp. 497-504.
H. Finke, Aus den ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sovrani più potenti d'Europa ai suoi progetti di una "Pax christiana" e promuovere una tregua quinquennale fra di loro in inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] monarca amalo possa esser stato lo stesso già impiegato dagli imperatori romani d’Occidente Onorio e Valentiniano, di cui pure è ignota la di aver sino ad allora agito solo per assicurare la pax e l’unitas della chiesa, ma ben consapevole che non ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] trionfo di Augusto sugli avversari. Il concetto di ‛ pax universalis ' ricorre già, a prescindere da Ep V Cristo, fattosi uomo, divenne Romano (" dicendus utique civis Romanus census professione Romani ", VI XXII 8).
Da O. (VII III 8 e IX 8 ...
Leggi Tutto
URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] de la première croisade, 1996, p. 119). Attraverso la pax generalis e l’indulgenza, Urbano II cercò comunque di proteggere e che la Camera apostolica, cioè l’organo finanziario della Chiesa romana, ebbe a Cluny una vera e propria filiale. Accrebbe, ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 17 settembre 1285, la bolla Iustitia et pax, altrimenti nota come Constitutio super ordinatione Regni 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, 1923, pp. 284, 306.
H.K. Mann, The ...
Leggi Tutto
LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] a Bracara Augusta (od. Braga), Emerita Augusta (od. Mérida) e Pax Iulia (od. Beja; Itinerarium Antonini, 416, 4; 418, 7; Monumentos, 1995, 3, pp. 8-13; M.L. Real, O Convento Românico de São Vicente de Fora, ivi, pp. 14-25; id., Inovação e ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] , nella prima metà del sec. 5° e nella tarda epoca imperiale romana, dalla stirpe burgunda. Per il periodo che va dal 413 al 443 , a quelle d'oro, mentre sul rovescio compaiono le parole PAX e ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le ...
Leggi Tutto
instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.