Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . pers. 1,2.
110 Sul ‘materialismo’ della teologia della storia provvidenzialistica di Lattanzio, debitrice dell’ideologia romana della «pax deorum», cfr. W. Kirsch, Triebkräfte der historischen Entwicklung bei Laktanz, in Klio, 66 (1984), pp. 624 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Mussolini a siglare definitivamente, sedici anni dopo, la pax tra Stato e Chiesa – indossando solo momentaneamente i I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] di Roma è universale, infinito nel tempo e nello spazio: IV IV 11 a li Romani né termine di cose né di tempo pongo; a loro ho dato imperio sanza fine facillime se habet. Unde manifestum est quod pax universalis est optimum eorum quae ad nostram ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] obbedienza – resta il fatto che l’appello alla pax ecclesiale lanciato da Ballestrero era destinato a cadere nel revisione concordataria cfr. F. Margiotta Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti tra ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] linea era una terra antica, un tempo conquistata dai romani, e portava il segno della loro civiltà. Qui sia anni più tardi, nel 1224, Enrico (VII) emanò insieme ai principi una Pax generalis valida per tutto il Regno (ibid., nr. 284) e nel 1235, ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo stesso i ceti medi e alti a persecutor, and was held to preserve the divine favour, pax deorum, for the whole Empire. Constantine is therefore directly ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] perciò sicuramente alla sfera dei numi. I nomi Pax (lato campagna) ed Aeternitas, proposti dal in Jdl, XCVI, 1981, p. 445 ss.; J. R. Fears, The Cult of Jupiter and Roman Imperial Ideology, in ANRW, XVII, 1, 1981, p. 83 s.; E. Simon, in LIMC, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 565), insieme con le condizioni di pace favorite dalla pax aeterna stipulata con l'impero persiano e con la un khān in località Abū Ghōsh, nei pressi di un'antica statio romana sulla strada per Gerusalemme.Nel 762, al tempo del patriarca Teodoro, ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] questo matrimonio non siano stati estranei i nuovi ambienti romani.
Una serie di considerazioni può rendere plausibile questa Enrico IV e Gregorio VII] manens Mathildis cognita mater / Ut pax in regno toto fieret sine bello, / Pontificis pacem regem ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] dal sec. 11°, con il supporto di due movimenti: la pax poi tregua Dei e soprattutto le crociate. Nacque così la figura del 1970b; R. Crozet, Le thème du cavalier victorieux dans l'art roman de France et d'Espagne, Principe de Viana 32, 1971, pp. ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.