guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] V i 4), ricordando che Catone, vedendo come la gioventù romana cominciasse a seguire «con ammirazione» gli insegnamenti di Diogene e presente corrono, io credo al frate che diceva «Pax, pax, et non erit pax», e cedovi che ogni pace è difficile, così ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] 21 nov. 1468. A partire dal 1470, a contrassegnarlo nei documenti romani e veneziani, fu la dicitura di cardinale di S. Angelo in si adoperò nelle laboriose pratiche per l’instaurazione della «pax inter […] papam et regem Sicilie, ducem Mediolani et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] e tragicamente mostra tutta la propria fragilità il sogno della pax Augusta, la fiducia nella compattezza, nell’inscalfibilità, nell Aurelio, un’età che secondo alcuni, come Cassio Dione (Storia Romana, LXX. 36, 4) era finita proprio con la morte di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e bolognese; nel 1254 era ambasciatore prima presso la Curia romana, poi a Modena; nel 1257 era desigriato come eventuale c'è la pretesa autorizzazione imperiale per il commento alla pax Constantiae;c'è il raffazzonamento più o meno innocente, il ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] a vari scritti e disegni di arte militare, è notevole uno scritto teologico-politico sulla pace di Westfalia, Sacri Romani Imperii Pax, Francofurti 1647; Viennae 1649. Divenuto vicario generale di Praga per cinque anni, si adoperò per la diffusione ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] . 1967 da Paolo VI nella pontificia commissione Iustitia et pax, il G. fu anche consultore della commissione pontificia per del Trecento",Todi… 1974, Todi 1975, pp. 71-89; L'ambasciata romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II ...
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Savonarola, Girolamo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Ferrara nel 1452, nipote di Michele (→ Savonarola, Michele), entrò nell’ordine domenicano nel 1475. Fu lettore a S. Marco, in Firenze, [...] E in Discorsi I xi, che tratta «della religione de’ Romani», M. enuncia la sua tesi sull’utilità e la necessità politica , p. 287) – «io credo al frate che diceva “Pax, pax, et non erit pax”» (espressione frequente nelle prediche di S. e che M. aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] di Assuan, sul quale a sud si apre l’aula di culto di Pax: una struttura, dunque, che sembra in qualche modo ispirata a quelle, rappresentazione visibile della composizione rigorosamente classista della società romana; al centro della cavea, l’arena è ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] aurea mediocritas, il M. fa appello a una generalizzata pax asburgica, mentre, nel primo libro in cui si delinea d’ottenere un qualche vantaggio per i figli e anche una qualche sistemazione romana per sé nella «felice ombra» di Pio V. E nell’andare a ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Francorum". Su queste basi venne stipulata una tregua, "pax", e i Sassoni poterono ritirarsi; ma l'anno successivo di notevole importanza strategica e commerciale: Saint-Maurice, la romana Agaunum, nell'alta valle del Rodano; Grenoble, nella ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.