L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] evangelica40 combinò la monarchia divina con la pax Augusti, ponendo il fondamento ideologico della pp. 177-215.
80 T. Barnes, Constantine: Dinasty and Power in the Later Roman Empire, Malden (MA) Chichester 2011, p. 134.
81 Cod. Theod. IV 22 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la prima volta due laici (uno dei quali era donna), nominati sottosegretari, entrarono nella Curia romana con mansioni direttive, e la Pontificia Commissione "Iustitia et Pax"; quindi il 6 agosto con il "motu proprio" Pro comperto sane fu decisa l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , La venuta di Borso d'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a cura di Sánchez de Arévalo und andere anlässlich der Pax Paolina (Rom 1468) entstandene Schriften, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rivitalizzare i culti tradizionali, fondamento di una pax deorum in crisi, nel contempo riflettendo sulla , Oxford 2004, pp. 211-234; One God: Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010; Monotheism ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . pers. 1,2.
110 Sul ‘materialismo’ della teologia della storia provvidenzialistica di Lattanzio, debitrice dell’ideologia romana della «pax deorum», cfr. W. Kirsch, Triebkräfte der historischen Entwicklung bei Laktanz, in Klio, 66 (1984), pp. 624 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Mussolini a siglare definitivamente, sedici anni dopo, la pax tra Stato e Chiesa – indossando solo momentaneamente i I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] linea era una terra antica, un tempo conquistata dai romani, e portava il segno della loro civiltà. Qui sia anni più tardi, nel 1224, Enrico (VII) emanò insieme ai principi una Pax generalis valida per tutto il Regno (ibid., nr. 284) e nel 1235, ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo stesso i ceti medi e alti a persecutor, and was held to preserve the divine favour, pax deorum, for the whole Empire. Constantine is therefore directly ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] questo matrimonio non siano stati estranei i nuovi ambienti romani.
Una serie di considerazioni può rendere plausibile questa Enrico IV e Gregorio VII] manens Mathildis cognita mater / Ut pax in regno toto fieret sine bello, / Pontificis pacem regem ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di Augusto come prototipo di Cristo, a quella della sua pax augusta come pace messianica. L’eco di Erik Peterson è lo pseudonimo di Hermann Gohde) il romanzo Der achte Tag. Roman einer Weltstunde, Innsbruck-Wien 1950. Sulla biografia di Heer si ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.