GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in FranciscanStudies, XXV (1966), pp. 174-186; C. Schmitt, Jacques de Milan, in Catholicisme, VI, Paris 1967, col. 279; P. Péano, Jacques de Milan, in Dict. de spiritualité, VIII, Paris 1974, coll. 48 s.; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] profonda analisi critica condotta da K. Weiertstrass e B. Riemann. In Italia se ne erano fatti interpreti U. Dini e G. Peano per l'analisi, G. Veronese e F. Enriques per la geometria. Il M., elaborando e raccordando quest'indirizzo in modo opportuno ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] ., n. 48 (2 dicembre 1946); Filmilexicon degli autori e delle opere, VI, Autori, Roma 1964, pp. 605 s. (C.A. Peano); Il Cinema dei «Telefoni Bianchi», in Il Cinema. Grande storia illustrata, II, Novara 1981, p. 38; Aggiornamenti e integrazioni 1972 ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] 4, aprile 1955; M. Morandini, L. P., in Galleria in cinema - Nuova serie, 1954, n. 137, pp. 391-394; C.A. Peano, in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1961, pp. 226-229; G. Rondolino, Dizionario del cinema italiano1945-1969, Torino 1969, p ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] 6∙8–2+2∙8–3; (11,0010010000111111…)2 = 1∙2+1+2–3 +2–6+2–11+2–12+2–13+2–14+2–15+2–16+… = π (G. Peano, 1901). Può però accadere che un numero il quale in una base di n. appaia come periodico, in una nuova base sia invece espresso da un numero finito di ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] non minori o non minori di quello col quale si è partiti. Il fatto paradossale fu messo in luce da G. Peano con l'esempio della funzione
nel punto (0,0).
d) Sono conseguenze immediate delle proprietà elementari delle diseguaglianze certe proprietà di ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] senza ipotesi precise. Il resto della serie fu calcolato soltanto dal Lagrange nel 1797. Si veda il Formulario di G. Peano, Torino 1908, p. 301.
Nel giugno 1696 Giovanni, il quale era stato nell'anno precedente nominato professore di matematica a ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] e la critica antica e moderna, I-IV, editi da F. Enriques col concorso di diversi collaboratori, Roma 1925; G. Peano, I principî di geometria logicamente esposti, Torino 1889; G. Veronese, Fondamenti di geometria, ecc., Padova 1891; D. Hilbert ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] e Genocchi hanno studiato l'importante generalizzazione delle differenze costituita dalle funzioni interpolari, studio completato poi da Peano. L'uso della notazione simbolica, tanto efficace in questo calcolo, intraveduto dapprima da Leibniz, fu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] fa notare come, in un libro sul lavoro di Hermann Günter Grassmann (1809-1877) pubblicato nel 1888, Giuseppe Peano (1858-1932) avesse fornito una definizione assiomatica di spazio lineare astratto, che è sostanzialmente equivalente a quella moderna ...
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peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...