EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] gradus, per i lib. I-II); Quaestiones de resurrectione mortuorum (dopo Theor. de Corp. Chr., e prima di De pecc. orig.); De peccato originali (dopo De resurr., e prima di Contra gradus); Contra gradus et pluralitatem formarum (dopo De an., II, e ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] sembrerebbero risalire ai secc. 9°-10° (cripta del Canarino, di Pandona, del Vitisciulo, di S. Nicola dei Greci, del Peccato originale).Più numerose sono le chiese ipogee realizzate nel corso dei secc. 11°-13°, nelle quali vengono riproposti modelli ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] in questa occasione a Ippolito d'Este, facendo appello "alla clemenza della illustrissima casa, perché non permettesse che del peccato del padre patissero li figli innocentissimi" (cfr. A. F. Boschetti, Il monumento del Begarelli, p. 82). Non ottenne ...
Leggi Tutto
Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] collocarlo fra i sodomiti: cfr. If XV 109 sappi che tutti fur cherci / e litterati grandi e di gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. / Priscian sen va con quella turba grama. Le ragioni di questa collocazione ci sono ignote, dato che non ...
Leggi Tutto
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona
Marco Ciocchetti
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona. - Nacque probabilmente nella prima metà del Trecento a Cortona, ma nulla è noto di lui sino al 1358: il 22 ottobre [...] a mente le lettrici prima di entrare in questo luogo ameno. Innanzitutto, avrebbero dovuto evitare in ogni modo il peccato; in secondo luogo, avrebbero dovuto rammentare il momento della loro morte; in terzo luogo, avrebbero dovuto tenere a mente ...
Leggi Tutto
Maometto
Francesco Gabrieli
L'episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63), oltre che per il suo intrinseco valore artistico ha attirato l'attenzione come importante indizio della [...] teologico e religioso. Tale indulgenza e benevolenza, quale che sia il valore da dare a quella distinzione nel genere del peccato, non è in realtà apparsa a nessun altro dei critici che hanno analizzato l'episodio (Crescini, Zingarelli, Rossi, Fubini ...
Leggi Tutto
Pasifae (Pasife)
Antonio Martina
Moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e della ninfa Perseide, sorella di Perse e di Eeta, re della Colchide, e della maga Circe, madre di Androgeo, Arianna, Fedra [...] quale distingue anche le varie maniere del vizio) in Sum. theol. II II 153 2, e successivamente in 154 1, dove tale peccato è definito come un atto carnale compiuto " non secundum rectam rationem ". E D., sulle orme di un passo di Boezio (Cons. phil ...
Leggi Tutto
Landor, Walter Savage
Eric R. Vincent
Poeta e letterato inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864); carattere estroso e stravagante, visse molti anni in Italia della quale conobbe bene la lingua e la letteratura. [...] bene D.; per lo più condivise l'opinione contemporanea inglese che D. fosse in primo luogo il poeta severo e lugubre del peccato e delle pene. Riconobbe però l'evidente grandezza di D., e ammirò il lirismo di quei ben noti brani ed episodi sempre ...
Leggi Tutto
landiniano
agg. Di Maurizio Landini, dal 2010 al 2017 segretario generale della Federazione impiegati operai metallurgici (Fiom).
• Il nodo oltre che economico è politico, sta nel rapporto tra forze [...] masochisticamente, vecchie parole d’ordine («occuperemo le fabbriche», «la classe padronale non può arricchirsi sulle spalle degli operai»): peccato che siano le stesse parole d’ordine che a Melfi perfino i lavoratori più «cipputiani» sono stanchi di ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] modo nuovo la Sacra Scrittura e i Padri della Chiesa. In particolare il Concilio di Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazione per la fede e per le opere, condannando il principio luterano della giustificazione per la ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...