morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] un ordinamento dell'Antipurgatorio basato sulla teologia tomistica affermando che, se nell'Antipurgatorio " si finisce di sanare la piaga del peccato quanto alla volontà ", i m. per forza rappresenterebbero la terza schiera di " anime che, già ree di ...
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ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] degli effetti della purificazione; e quindi la seconda cantica), infine la fase dei perfetti, cioè di coloro che, domato il peccato e conosciutane la purgazione, " cupiunt dissolvi et esse cum Christo ", come in s. Paolo (nel Paradiso D., a suo modo ...
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triunfo
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, sempre in relazione alla celeste glorificazione dei beati che formano la Chiesa trionfante.
Sebbene il campo semantico occupato dal vocabolo rimanga il [...] nel cielo delle Stelle fisse, D. si augura di poter tornare a quel divoto / trïunfo per lo quale io piango spesso / le mie peccata (XXII 107), t. indica, sì, anche in questo caso la gloria del Paradiso, ma implica pure un'allusione diretta alla turba ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] argomenti trattati da P. specialmente nelle prediche di quaresima del 1354, mentre per il resto l'opera è una summa sui peccati e sulle virtù osservate dal punto di vista non soltanto del fedele ma anche del sacerdote (una summa aderente in modo ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] e nell'obbedienza sino alla fine: Gesù Cristo morì per tutti gli uomini e meritò per tutti la riconciliazione e il perdono dei peccati: l'uomo può resistere alla grazia, ecc. Le dottrine di Arminius, molto più miti di quelle di Calvino, dopo la loro ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] loro vicini. Solo le catastrofi storiche li costringevano a rivolgersi a Yahweh. ‟Gridarono allora al Signore e dissero: abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e reso culto ai Baal e alle Astarti; ora liberaci dalle mani dei nostri ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ; 23 = 77; 24 = 60). Sono esortazioni a guardarsi dai sensi e dalle lusinghe del mondo (5 = 19; 6 = 20; 7-38), considerazioni sul peccato (12 = 27), sui vizi e sulle virtù (13 = 61; 14 = 31; 36 = 62; 37 73; 38 = 47), esaltazioni della penitenza (4 11 ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] mito nostalgico del cinema muto, vissuto come una sorta di stato di perfezione edenica della settima arte cancellato bruscamente dal peccato originale del sonoro, riaffiora in modo esplicito anche in studi recenti. È il caso, per es., del saggio di N ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] morale (così, per esempio, nel corso della discussione con Isotta Nogarola sulla responsabilità di Adamo e di Eva nel peccato originale).
Già nel 1437 fu eletto in Consiglio dei dieci, inaugurando una carriera delle più ragguardevoli tra i patrizi ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] , apparve sugli schermi nel 1908. È del 1911 invece il primo lungometraggio a soggetto, Dzieje grzechu (Storia di un peccato) di Antoni Bednarczyk, dal romanzo di S. Żeromski: i primi film di produzione nazionale infatti erano per lo più adattamenti ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...