Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della [...] . Così, all'azione retta (κατόρϑωμα) in cui si esprime la vita morale, si oppone, senza termine medio, il peccato; per quanto un'attenuazione di questa rigorosa antitesi sia contenuta nel concetto del καϑῆκον, cioè dell'azione "conveniente" conforme ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...]
Que pera o rei judaico acrecentar-se
Trabalhos nunca usados me inventaram
Com que em tam duro estado me deitaram;
è peccato che sempre fra le tenebre ci appaia il dramma della sua esistenza, e la sua "navigazione" avventurosa appena si distingua da ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] "catecumenato".
Gli effetti che, secondo la dottrina cattolica, il battesimo produce in chi lo riceve sono i seguenti: 1) la remissione di tutti i peccati, tanto dell'originale quanto dei personali; 2) la remissione di tutte le pene dovute per il ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] , permanenti e indipendenti, ma essi disubbidirono a Dio accoppiandosi a donne e generando i demoni. Satana indusse Adamo in peccato. Da allora i demonî dominarono l'umanità, pervertirono il libero Volere dell'uomo, indussero questo in colpe d'ogni ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] necessità, per evitare disuguaglianze nel trattamento dei penitenti, di regole precise sulla penitenza da assegnarsi per ciascun peccato. I libri penitenziali sorsero per sopperire a questo bisogno, catalogando in elenchi le principali colpe con le ...
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TEOFILO di Antiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] il cui cuore orecchi per udire, e allora T. gli mostrerà il Dio dei cristiani: sennonché questi sensi spirituali sono infettati dal peccato (Ad Autol., I, 1-2). I miti pagani sono vane finzioni, mentre l'origine e le vicende dell'umanità sono quelle ...
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Scrittore russo, nato nel villaggio di Bol′šoj Ugol, governatorato di Olonec, il 17 ottobre 1870, morto nel 1937: di origine contadina, fu uno dei primi scrittori proletari. Nonostante la sua adesione [...] sua conoscenza diretta della natura e dei costumi dei contadini russi, ma peccò in ambedue di eccessiva stilizzazione, nel senso e modo della narrativa popolare. Peccato che fu rilevato e condannato dalla critica sovietica.
Bibl.: G. Gorbačev, A ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di un'altra grande impresa architettonica promossa dal pontefice come una sorta di restituzione o meglio di espiazione per il peccato commesso: l'ospedale di Santo Spirito, eretto nell'area vaticana nel sito dell'antica schola Saxonum, "in strata ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] debellato perché è insita nella ragione umana, corrotta dal peccato, la tendenza a erigersi a criterio assoluto di verità per i danni culturali prodotti dalla teologia scolastica del peccato originale e ad affermare il carattere essenzialmente ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] lo scopo di dare al reo la possibilità di fare un esame di coscienza e di pentirsi delle proprie azioni riconoscendole come peccati dinanzi a Dio.
4. Il protestantesimo si fece sostenitore della scoperta e della conferma del mondo nella sua profanità ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...