MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] le dottrine dei mormoni: l'asserzione ripetuta che la rivelazione divina è continua in tutti i tempi; la negazione del peccato originale, e conseguentemente il rigetto del battesimo degl'infanti.
Già nel 1834, un avversario dei mormoni, E. D. Howe ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] e stendendo le mani sopra la testa di esso, confesserà sopra di lui tutte le colpe e tutti i falli e tutti i peccati degli Israeliti, e fattili passare sulla testa del capio, lo manderà via nel deserto.... Così il capro si porterà addosso tutte le ...
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FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] tutta la via (Suet., Aug., 30, 1). La via guadagnò in splendore ed ebbe opere colossali, come il citato Muro del peccato, lunga sostruzione attraverso una valle, per evitare il dislivello di essa, il famoso ponte di Narni, che è incerto se fosse a ...
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ROSSO Fiorentino
Carlo Gamba
ROSSO Fiorentino - Giovan Battista di Iacopo, detto il R. F., pittore, nacque a Firenze l'8 marzo 1494, morì a Parigi il 14 novembre 1540. Seguace di Andrea del Sarto, già [...] in cui si rifrange l'illuminazione. Nel 1524 a Roma il R. frescò in S. Maria della Pace il Peccato originale ispirandosi al Michelangelo. Ivi, studiando anche Raffaello e il Parmigianino, nonché la scultura antica, acquistò disinvoltura e romanità ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ad interim che persegue la redenzione del genere umano, sino a quando non sarà ristabilito il Regno di Dio, perduto col peccato originale. La Chiesa si proclama arbitro assoluto e definitivo della dottrina e del culto, e afferma di detenere la vera ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] il voto e l’esercizio della rappresentanza, fu peccato borghese per definizione, e tuttavia certo non commesso solo ), «Proposte e ricerche», 1997, 23.
P. Magnarelli, L’ottavo peccato capitale. Nobili e borghesi tra le Marche e Roma, «Roma moderna ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Constantino adhaeret».
77 Ambr., obit. Theod. 40.
78 Ambr., obit. Theod. 40: «Cui licet baptismatis gratia in ultimis constituto omnia peccata dimiserit».
79 Cfr. Ambr., obit. Theod. 41-51.
80 Ambr., obit. Theod. 42.
81 Ambr., obit. Theod. 44; 46-47 ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] seguirono altre opere: L’onesta viltà (Roma 1897), Il vecchio (Milano 1898), Il gioco dell’amore (ibid. 1899), Le vie del peccato (ibid. 1902), Il cavallo di Troia (ibid. 1904), la raccolta di racconti Mimì e la gloria (ibid. 1908), Donne, uomini e ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] per un adulterio e "al quale la vita era diventata insopportabile perché si credeva indegno di predicare il Vangelo avendo peccato, riuscì a eludere la sorveglianza della casa e portatosi al Cimitero degli Allori si uccise" (lettera dello J. a E ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] confronti della teologia cattolica che di quella luterana. Contemporaneamente affrontò la questione dell’immortalità di Adamo prima del peccato contro l’esule fiorentino Francesco Pucci, in un dibattito che si protrasse sino al 1583 a Cracovia. Nella ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...