Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] , la f. è la passione per cui l’uomo rifugge da un male futuro: passione che può diventare immoderata e anche un peccato capitale (l’accidia) quando porti a trascurare i propri doveri e l’esercizio della religione. In senso generale, la f. può essere ...
Leggi Tutto
(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] , I, 9). La salute messianica è quindi una partecipazione personale a quei beni soprannaturali, che sono la liberazione dal peccato e l'avviamento alla vita eterna; sebbene tale partecipazione sia subordinata a un corpo sociale, la Chiesa, la cui ...
Leggi Tutto
Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] il bene. Il nostro merito, dopo la redenzione, sta nell'acconsentire all'azione della grazia. Una volta liberati dal peccato, possiamo aspirare all'unione mistica con l'Uomo-Dio, di sopra ad ogni considerazione teologica: unione progressiva che va ...
Leggi Tutto
MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] Noi lo credevamo percosso e colpito da Dio ed umiliato; ma egli fu trafitto per i nostri misfatti, fu pestato per i nostri peccati... Jahvè ha fatto cadere su di lui le iniquità di noi tutti... poiché fu levato dalla terra dei vivi, per i delitti del ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] che si compiaceva del titolo quasi nobiliare, ma ormai vano, di simbolismo è dappertutto ben morta in conseguenza del suo peccato originale sopra analizzato, della contraddizione intrinseca che le fu fin dal principio inerente; v'era però in essa un ...
Leggi Tutto
Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] negli altrettanti capitoli di Arance dal Marocco), al grottesco, al surreale, all'assurdo (Žal', čto vas ne bylo s nami, "Peccato non foste con noi", 1965; Zatovarennaja bočkotara, "La tara delle casse", 1968; la ''pièce'' Vsegda v prodaže, trad. it ...
Leggi Tutto
VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] le opere di Dio, ossia la realtà tutta, al semplice lume della sapienza umana, ch'è mera curiosità, anzi prodotto del peccato originale, che privò l'uomo della luce divina e dell'immortalità. Per contrario, solo mezzo di conoscenza vera è il tendere ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] fu avversario dichiarato dell'origenismo; contro questo sostenne la creazione simultanea dell'anima nel corpo in punizione di un peccato anteriore, la realtà della resurrezione dei corpi e la loro trasformazione alla fine dei tempi. Ma sia in questo ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] tesi agostiniana secondo cui "il governo terreno" (Lutero) ha il compito di reprimere gli inestirpabili impulsi dell'uomo a peccare. Melantone - colui che, secondo Schlatter (v., 1951, pp. 93 e 96), sviluppò in modo organico la teoria della proprietà ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] leggi, le sante leggi, quelle che solo palazzo Ducale sa fabbricare. E poiché palazzo Ducale è culturalmente egemone, ecco che - senza peccare d'immodestia - può far scrivere a qualche solerte suddito quel che vuole che di sé si pensi. Ed ecco che ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...