Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nuovo eroe si chiama Testa di proiettile e ha la missione di distruggere tutto quello che incontra: muri, teste, braccia. Peccato che Jimmy, tra tutte le cose, non sappia disegnare le mani. Come fare a non sfigurare con tutte quelle braccia tagliate ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] onde ristabilire l'ordine della Scrittura. Così il C. si esprime nelle Stanze in laude della Croce: "Il servo di peccar, Jesù, non resta / ed una lancia il divin petto isdruce. / ... È questa quella faccia sì formosa / dove si pasce el cielo e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] de' timorati, e senza veruna viziosa circostanza, né si possa dire nel cattivo senso usura, né sia nell'interno foro peccato". Demandato il problema al papa fu nominata una commissione, di cui faceva parte lo stesso C., che fornì a Benedetto XIV ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la predestinazione, la grazia e il peccato originale. Ciononostante, egli continuò a diffondere segretamente le proprie dottrine nella nativa Caraglio e in Val Grana.
Dal ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] alla Beatissima Vergine (1682), Svegliarino del peccatore (1684). Molte le traduzioni in varie lingue: della Gravità del peccato mortale dal 1681 al 1695 apparvero 9 edizioni tedesche. In versione tedesca furono stampate anche decine di prediche, a ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] a Dio e non agli uomini (Ep., 114). Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare la bellezza creata è sempre peccato e quindi A. rivolge un duro rimprovero a coloro che, mantenendo dopo la conversione al cristianesimo pratiche cultuali di origine ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] che si era procurato a pagamento il certificato (libellus) che attestava il suo atto di ossequio alle divinità pagane, un peccato meno grave di quello della piena apostasia, ma comunque tale che, se provato, avrebbe reso impossibile a un membro della ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] P. ... Possevino, e la sua Risposta, del 3 nov. 1606, nella quale con fermezza affermava "non solo di non haver peccato, ma di haver meritato molto appresso Dio" assumendo la "difesa" del suo "prencipe catolico... inocente, et infamato a torto". E ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] permettere a mercanti genovesi l'esportazione di mercanzie nei porti sottoposti al dominio del sultano, e di assolvere altri dal peccato di avere trafficato con gli infedeli.
Assai presto il C. si vide coinvolto in un violento conflitto con il papa ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] il Verdesi - si recò immediatamente dal papa al quale riferì tutto e quindi mi obbligò a nome del papa stesso, sotto pena di peccato mortale, di stendere per iscritto quanto era a mia conoscenza...". Da ciò l'accusa al B. di avere violato il segreto ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...