DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] della donna; l'altro, Dal suo infinito amor, intriso di concetti neoplatonici e di una coscienza del peccato e della degradazione umana, che appaiono un portato della religiosità controriformistica. Proprio quest'ultimo sonetto è costruito secondo ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] esperienza di una profonda meditazione, più che eco di temi letterari. I suoi temi ricorrenti erano la stigmatizzazione del peccato, l'incitamento ad agire bene, il richiamo alla misericordia di Dio. Sembra che abbia lasciato due raccolte di prediche ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] romanesca che fece da sfondo a molte produzioni commerciali italiane a metà degli anni Cinquanta.
Dopo l'alquanto grossolano Peccato di castità (1956), di cui furono protagonisti la Ralli e A. Cifariello, tornò alla sperimentata formula del film a ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] (1977) di Gianni Barcelloni. Altri film furono tratti dalle sue opere come, per es., La provinciale (1953) di Soldati; Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti; L'imbroglio (1959) di G. Vaccari; La ciociara (1960) di Vittorio ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] Pictures, con la quale realizzò due film, il melodramma giovanile della provincia americana The restless years (1958; Il frutto del peccato) con Sandra Dee, e quello dei reduci di guerra Stranger in my arms (1959; Uno sconosciuto nella mia vita ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] risposta ad un altro, laudativo, di B. Bellincioni, nelle Rime di quest'ultimo (II, Bologna 1878, pp. 62 s.).
Bibl.: G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena, I, Siena 1755, pp. 91-119; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 4 ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] è limitata dal diritto divino e che pertanto egli commette, trasformandosi da amministratore in padrone della Chiesa, un grave peccato. Il trattato del C. non è quindi innovatore, ma si inserisce perfettamente nel quadro dell'attività dei giuristi ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] da Matarazzo e prodotti dalla Titanus: Catene (1949), Tormento (1950), I figli di nessuno (1951), Chi è senza peccato… (1952), Torna! (1954), Angelo bianco (1955), Malinconico autunno (1958). Queste opere furono giudicate dalla critica uno sviluppo e ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Cristoforo Madruzzo, a favore della Bibbia in volgare.
Dalla fine di maggio partecipò attivamente alla discussione sul peccato originale, che egli voleva si trattasse prima della questione della residenza e indipentemente da quella della Immacolata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] praticato il prestito usurario nei confronti degli studenti, secondo un vieto costume dei dottori dello Studio. Il reato e peccato dei due Accursii venne sanato da un breve del pontefice Nicolò IV nel 1291, quando i discendenti del Maestro, banditi ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...