CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - Antonio Capponi e Francesco Alemanni che Saracini è deciso far trucidare sì che i "due scelerati" paghino l'"enorme peccato" della loro opposizione politica. Né i perseguitati stanno inerti; a loro volta s'accordano per reagire, quanto meno per ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] esemplare di quel che dovrebbero essere le relazioni fra maestri e discepoli, fra liberi maestri e liberi discepoli" (Fubini) -: "Peccato che il tuo neoidealismo non possa nulla contro la sprucida (spröde) materia".
Il L. morì un mese dopo, la ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] di testi capaci di rompere con le convenzioni drammaturgiche vigenti (progetti poi non realizzati l'avevano in precedenza attratta: Peccato che sia una sgualdrina di J. Ford nell'adattamento di M. Maeterlinck con il titolo Giovanni e Annabella ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] al Palais Omnisports de Paris-Bercy. Nel 2001 per lo spettacolo Phoenix di Marina Cvetaeva e nel 2003 per lo spettacolo Peccato che fosse puttana di John Ford, in scena entrambi al Piccolo Teatro di Milano, mise a disposizione del regista Luca ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dell'Antico Testamento: a sinistra, dall'alto in basso, si susseguono Creazione di Adamo, Creazione di Eva, Peccato originale, Cacciata dal paradiso, Progenitori al lavoro (questi rilievi sono abbastanza unanimemente considerati opera del solo J.); a ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] violentemente antigesuita e anticlericale che, rimasto incompiuto, avrebbe visto la luce a Londra solo nel 1862 (Frammento inedito. Il peccato impossibile; n. ed. a cura di W. Spaggiari, Parma 1985) confermando la sua condanna di un ceto, quello dei ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intendiamo usurpare la giurisdizione regia, ma si ricordi il re che, al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di Francia, B. VIII, se costretto, deporrà Filippo IV. Il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Ma ora si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, a Francesco Sforza, che, per punirlo dei suoi "peccati", già gli "ha tolto un occhio", questa volta lo prova assai più duramente colpendolo nel più sincero e grande dei suoi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in una dimensione di letteratura per il comportamento, allorché, nel cap. XXVIII, dichiara: "Ma, perché io non presi a mostrarti i peccati ma gli errori degli uomini, non dee esser mia presente cura il trattar della natura de' vizii e delle virtù, ma ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...