Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] you! (1951; La mia donna è un angelo) di Mitchell Leisen; nel melodrammatico Something to live for (1952; Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto) di Fritz Lang, che la ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] società, 1995) e in Francia (Le gorille, 1990), e una comparsa in Entre tinieblas (1983; L'indiscreto fascino del peccato) di Pedro Almodóvar, ha avuto ruoli secondari in Ehrengard (1982) di Emidio Greco, Cronaca di una morte annunciata (1987) di ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] all'italiana', in opere sempre garbate ma meno ispirate delle precedenti come Le signorine dello 04 (1955), Racconti romani, Peccato di castità (1956) e Racconti d'estate (1958). Prima della prematura scomparsa, diresse il film in costume Ferdinando ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] di Barbara Stanwyck - indimenticabile con la sua catenella alla caviglia - in Double indemnity (1944; La fiamma del peccato).
Gli anni Cinquanta
A partire dagli anni Cinquanta la funzione del c., con il diffondersi della televisione, cambiò molto ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] di soddisfare le sue aspirazioni lanciando la moglie nel firmamento delle dive dello schermo: Soava debuttò in La storia di un peccato, film di carattere realistico tratto dal romanzo del polacco S. Zeromsky. Nel 1919 il G. tentò per la prima volta ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] (Seduzione), per la prima volta diretta da Ch. Vidor e accanto a Glenn Ford, e Angels over Broadway (Angeli del peccato) di Ben Hecht e Lee Garmes, entrambi del 1940, venne infine prestata alla Warner per sostituire Ann Sheridan nella parte della ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] sia come clan mafioso), che insieme a quelli del denaro e della coppia dicotomica, ma anche complementare, di 'virtù' e 'peccato', sono fra i più ricorrenti nell'opera del regista newyorkese. In Alice doesn't live here anymore, anch'esso assimilabile ...
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Indonesia
Cinematografia
Tra i generi che hanno caratterizzato il cinema in I. (colonizzata dai Paesi Bassi nel corso del 17° sec., e indipendente dal 1949) è possibile individuare quelli legati a un [...] sua carriera alternò le opere di impegno civile (Darah dan doa, 1950, Il lungo cammino; Dosa tak berampum, 1951, Peccato inespiabile; Lewat jam malam, 1954, Dopo il coprifuoco; Pejoang, 1960, Il combattente) alle commedie (Crisis, 1953, Crisi; Tamu ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] e pace ‒ dove il personaggio di Veronika corrisponde a quello di Nataša Rostova ‒ e il riaffiorare di concetti cristiani ("peccato, colpa, caduta, pentimento, perdono"). Come osservava Rohmer, il film di Kalatozov colpisce non soltanto per la libertà ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] preferenza accordata al registro farsesco rispetto a quello drammatico.
Accanto alle sceneggiature per Fellini, F. firmò, in collaborazione, Peccato che sia una canaglia (1954) e La fortuna di essere donna (1955) di Alessandro Blasetti; La ragazza in ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...