FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] Caserini), Amor di regina, Cenerentola (di E. Rodolfi), Griffard (di V. De Stefano), La lampada della nonna (di Maggi), Fior di peccato, Il sogno di Aissa, La figlia di Zazà;1914: L'ultimo dei Caldiero, Il dottor Antonio, La gerla di papà Martin (di ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] attributi. Al di là della ragione stanno alcune verità indimostrabili come la Trinità, la creazione nel tempo, l’incarnazione, il peccato originale. Ma il fatto che stiano al di là della ragione non significa che siano irrazionali: la ragione ha anzi ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] creando stimoli diversi, è noto che il giallo può evocare tanto il sole, la prosperità, la gioia quanto la perfidia, il peccato, il tradimento, e il verde, che per cristiani e musulmani è vita, primavera, speranza, indica nel teatro greco e in quello ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , 1950, Il diritto di uccidere; On dangerous ground, 1951, Neve rossa), Billy Wilder (Double indemnity, 1944, La fiamma del peccato), Otto Preminger (Laura, 1944, Vertigine; Whirlpool, 1949, Il segreto di una donna), Elia Kazan (Panic in the streets ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ) con A. Valli già fuggevolmente incontrata in un precedente e più labile film del Neufeld, La casa del peccato (1938). Ebbero quindi discreto successo presso un pubblico in vena di sogni turistici le storie comicosentimentali su sfondi borghesi ...
Leggi Tutto
Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] battaglia. Forse è stato troppo severo con sé stesso, e forse anche con noi. Il giovane tassista, candido e innocente, di Peccato che sia una canaglia (girato da Alessandro Blasetti nel 1954), è rimasto come un sogno dentro di noi, come l'immagine ...
Leggi Tutto
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] in Rope (1948; Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere) o in Under Capricorn (1949; Sotto il Capricorno o Il peccato di Lady Considine); o nuovamente come Welles, che scelse di iniziare Touch of Evil (1958; L’infernale Quinlan) con un folgorante ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] del più glorioso periodo del cinema italiano, anche molti capolavori di Federico Fellini: sia l'apologo spiritualista sul peccato e sulla Grazia di La strada (1954); sia il viaggio simbolico attraverso una Roma trasformata e quasi pagana, attuale ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] . Creatura sfuggente sempre pronta a trapassare in puro suono ("Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lolita: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] un principe giavanese, la caccia grossa, come si può intuire, densa di drammi.
Donne misteriose, cortigiane, spie, equivoci, enigmi. Il peccato e un mondo nel quale perdersi e ritrovarsi con il bisogno di espiare. In quanto a contenuti avremmo solo l ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...