Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] mito nostalgico del cinema muto, vissuto come una sorta di stato di perfezione edenica della settima arte cancellato bruscamente dal peccato originale del sonoro, riaffiora in modo esplicito anche in studi recenti. È il caso, per es., del saggio di N ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] , apparve sugli schermi nel 1908. È del 1911 invece il primo lungometraggio a soggetto, Dzieje grzechu (Storia di un peccato) di Antoni Bednarczyk, dal romanzo di S. Żeromski: i primi film di produzione nazionale infatti erano per lo più adattamenti ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] Blasetti. Nel 1938 fu di nuovo accanto a De Sica in La mazurka di papà di Oreste Biancoli e interpretò La casa del peccato, con Amedeo Nazzari e Alida Valli, film diretto da Max Neufeld che lo volle anche in Mille lire al mese (1939). Prese poi ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] carriera di sceneggiatore cinematografico gli valse due nominations all'Oscar, una nel 1945 per Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy Wilder e l'altra nel 1947 per The blue dahlia (1946; La dalia azzurra) di George Marshall.
A ...
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Regista, sceneggiatore e attore russo (n. Mosca 1937). Assunse in arte il cognome della madre per distinguersi dal fratello Nikita M. (v.); sceneggiatore dell'Andrej Rublëv di A.A. Tarkovskij, dal suo [...] ), The Postman's white nights (2014, Leone d'argento a Venezia), Paradise (2016, Leone d'argento a Venezia), Il peccato (2018) e Dorogie tovarishchi (2020, Premio speciale della giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia). ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] nella splendida gamma di colori delle pellicole Ferrania o Gevacolor ‒, il dittico con Silvana Pampanini Vortice (1953) e Schiava del peccato (1954), il cupo Guai ai vinti! (Vae victis) del 1954, sulla violenza di cui sono vittime le donne a causa ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] minacciosa, i meandri congetturali della mente, l'ombra del peccato, le ambiguità morali, sempre regolati da un perfetto meccanismo trascurato film in costume Under Capricorn (1949; Il peccato di lady Considine, noto anche come Sotto il capricorno ...
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Kennedy, Arthur (propr. John Arthur)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 17 febbraio 1914 e morto a Branford (Connecticut) il 5 gennaio [...] salesman, diretto da Elia Kazan).
Esordì nel cinema accanto a James Cagney in City for conquest (1941; La città del peccato) di Anatole Litvak. Grazie a un contratto con la Warner Bros. partecipò negli anni successivi a numerosi film importanti, come ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] di grandi artisti. Realizzò melodrammi di successo con Raffaello Matarazzo (I figli di nessuno, 1951; Chi è senza peccato…, 1952; Angelo bianco, 1955; Malinconico autunno, 1958) e numerosi film variamente impegnati sul versante sociale con Giuseppe ...
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Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] citare quelle nelle pellicole Il mattino ha l'oro in bocca (2008) di F. Patierno, Agadah (2017) di A. Rondalli, Il peccato (2018) di A. Končalovskij e Trifole - Le radici dimenticate (2024) di G. Fabbro. Nel 2019 l'attore ha pubblicato il testo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...