CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] giurisdizionali e sull'infallibilità pontificia. Il C. poté nascondere meno le sue opinioni sui problemi concernenti il peccato originale, il libero arbitrio e la grazia. Egli è costretto a proclamarsi apertamente seguace della dottrina tomistica ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] informazioni sulla cristologia di Celestino. I dispacci ritrovati si limitano infatti a segnalare semplicemente che il suo "peccato" era quello di essere - "heretico formale ostinato" oppure a dire, ancor più genericamente, che egli era "perfido ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] una distinzione di autorità fra libri canonici e deutero-canonici -, sulla predicazione ed il diritto dei regolari, sul peccato originale e la giustificazione. Con grande tenacia difese la certezza della grazia, benché non una certezza di "fede ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] : promessa che si deve mantenere, appunto perché fatta con libero assenso e non per timore o pressione altrui, sotto pena di peccato. Materia del v. deve essere una cosa possibile all’uomo secondo le sue forze fisiche e morali; una cosa buona in ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] spirituali e annesse alle spirituali, e per la violazione di leggi ecclesiastiche e per tutto ciò in cui v'è carattere di peccato (can. 1401, par. 1,2°).
Godono della cittadinanza vaticana i c. residenti nella Città del Vaticano o in Roma. Molti c ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dolore per l’amore di Dio offeso, o dell’‘attrizione’, cioè del dolore per il timore delle conseguenze del peccato.
In assoluto spirito controriformistico «il sacramento della Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Concilio di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] usurarii, sodomiti et gran peccatori" (Processo, II, p. 336). Viceversa, prestò scarso interesse al mondo femminile, al "peccato" femminile, nei confronti del quale operò assai poco.
Si andava profilando in tal modo una missione spontanea ed ingenua ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] pp. 33-50; Vita s. Ioannis a Mathera abbatis Pulsanensis Congregationis fundatoris ex perantiquo ms. codice Matherano, a cura di A. Pecci - L. Mattei Cerasoli, Putignano 1938; Legenda de vita et obitu s. Guilielmi confessoris et heremite, a cura di G ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] »: vi si affrontava la questione dei lapsi, cioè di coloro che avevano ceduto durante la persecuzione, macchiandosi di un peccato di apostasia, rinviando un giudizio su di essi alla fine della persecuzione. La lettera 31 dell’epistolario ciprianeo è ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] osservati da chiunque vedesse la realtà con animo sereno. Una gran massa di cittadini dediti a ogni sorta di peccato cambiò vita; eminenti uomini di cultura come il Pico furono conquistati dalle nuove dottrine, e i fanciulli fiorentini, abitualmente ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...