BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] fu fin d'allora la passione di Gesù Cristo, che le dava la nozione dell'impotenza della natura umana e del peccato. Caratteristici segni dell'amore mistico della B. furono la ferita d'amore - percepita da lei, come da Teresa d'Avila, simile ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] l’opuscolo Esame critico teologico di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di incerta attribuzione tra i due, mentre tra le carte di Passaglia si trova anche ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] perorazione tanto ardita da surriscaldare il clima per tanti versi già drammatico dell'assemblea. Nella discussione del decreto sul peccato originale illustrò il suo voto e riniise alla Segreteria un elenco delle "Auctoritates super conceptione [in ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] indagine critica i primi undici capitoli dell'Epistola ai Romani, avvicinandosi progressivamente ai grandi temi del peccato originale, della fede, della predestinazione e della giustificazione. La fama della vasta dottrina superò rapidamente i ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] dai testimoni al processo di canonizzazione di s. Chiara: l'anima non deve turbarsi, l'uomo non deve provare rimorso del peccato, perché tutto è voluto da Dio. Con formulazioni più elaborate le idee di questa setta appaiono poi nelle opere di teologi ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] (due edizioni senza data né luogo), ampliato poi nel Liber ducentorum et sexaginta sanctorum, virginem Mariam in originali peccato fore conceptam dicentium, dicta continens (edito a Lubecca, verso il 1485): in esso, con rara efficacia polemica, non ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] cattolico", il B. distingueva nell'uomo lo stato di perfezione, prima del peccato originale, e lo stato corrotto, cioè quello attuale, in cui è soggetto al peccato: soltanto nel primo, egli affermava, vi poteva essere una democrazia perfetta; ora ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] santo; circa la terza parte va notato che l'esame degli stati di vita è fatta in vista soprattutto dei possibili peccati in cui possono, per così dire, professionalmente cadere gli appartenenti ad essi; e se un interesse è offerto da questa sorta ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] i primi tre: Prolegomena, de existentia et proprietatibus unius Dei; De summa Trinitate, de Angelis ac de creatione; De originali peccato, de libero arbitrio, de gratia;nel 1740 il quarto: De lege et praeceptis humanis;nel 1742 il quinto: De Verbo ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] manifestavano la volontà "di trovar un popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato da la servitù del peccato et che camini in una nuova vita et regeneration celeste per la resurretione di Giesù Cristo" (Giulio Gherlandi, cit. in Stella ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...