Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] Rohmer diventa qui 'l'uomo che amava le donne'. Ma solo dopo aver espiato attraverso la parola, dunque la Confessione, il peccato originale del desiderio. Con la forza del dubbio e dell'ascesi, e la santità quale libertino punto d'arrivo. Morali, in ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] una breve storia in un film della durata di quattro ore. Nel 1993 M. de Oliveira in Vale Abraão (La valle del peccato) ha rivisitato Madame Bovary di G. Flaubert secondo i moduli del surrealismo portoghese. Nel suo film Vanya on 42th street (1994 ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] dare un'idea: V ob′jatjach d′javola (1914, Tra le braccia del diavolo), Aromat grecha (1914, L'odore del peccato), Palomničestvo ljubvi (1914, Le peregrinazioni dell'amore), e così via. Non mancarono naturalmente i film di propaganda ispirati al più ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] non ancora minacciate dal progredire della civiltà industriale. E affiora inoltre il grande problema del peccato originale americano, quello della distruzione della cultura autoctona delle popolazioni indiane, variamente affrontato nei decenni ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] ‒ che ha proseguito per la sua strada, indipendentemente da qualsiasi sovvenzione, con Entre tinieblas (1983; L'indiscreto fascino del peccato), ¿Qué he hecho yo para merecer ésto? (1984; Che ho fatto io per meritare questo?), Matador (1986), La ley ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] anni, quelli di Hitchcock per Rope (1948; Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere) e Under Capricorn (1949; Il peccato di lady Considine, noto anche come Sotto il capricorno). Sempre nello stesso periodo furono introdotti i primi carrelli con ruote ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] visione idilliaca e positiva della città, ma la assume come unico teatro della commedia (e della tragedia) umana, luogo di peccato, violenza, corruzione e di eventuale riscatto (o comunque di vendetta): spesso, se non altro in omaggio al codice Hays ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Concini, la storia di una bambina che diventa una prostituta. Gli vennero prima offerte e poi revocate le regie dei film Peccato che sia una canaglia, girato da Alessandro Blasetti, e La diga sul Pacifico, dal romanzo di Marguerite Duras Un barrage ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Un altro tema affrontato nel periodo in questione fu il contrasto tra campagna e città, considerando quest'ultima luogo di peccato e di smarrimento. La Film AB Lux, che aveva sotto contratto la giovanissima attrice Viveca Lindfors, realizzò Anna Lans ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ", aggiungendo, nelle Reasons supporting the Code: "Certi ambienti sono così strettamente associati alla vita sessuale o al peccato sessuale da imporne un uso estremamente limitato".
Il Codice Hays era frutto di un processo di mediazione: tra ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...