Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] nella storia con la nascita di Gesù, avvertivano fortemente, come gli Ebrei, l’esigenza di una liberazione non solo dal peccato e dalla morte eterna, ma anche dalla miseria e dall’oppressione. Perciò, interpretando in modo letterale un passo dell ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] , la f. è la passione per cui l’uomo rifugge da un male futuro: passione che può diventare immoderata e anche un peccato capitale (l’accidia) quando porti a trascurare i propri doveri e l’esercizio della religione. In senso generale, la f. può essere ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] le opere di Dio, ossia la realtà tutta, al semplice lume della sapienza umana, ch'è mera curiosità, anzi prodotto del peccato originale, che privò l'uomo della luce divina e dell'immortalità. Per contrario, solo mezzo di conoscenza vera è il tendere ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di Dio nella resurrezione del corpo in virtù dello Spirito Santo, "dono che Dio si è ripreso dall'uomo in seguito al peccato" (Gn. 6, 3) e che gli rende attraverso l'unione al Cristo risorto (Saffrey, 1968). Oltre al dualismo a.-corpo viene messa ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] per esaltarne la figura: la vittoria e la gloria. Avendo subìto il supplizio sacrificatorio della croce, C. ha conseguito la vittoria sulla morte, sul peccato e su Satana (1 Cor. 15, 12-27; 15, 54-56; Col. 2, 15; Eb. 2, 14; Leone Magno, Sermo LIX, PL ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] santo; circa la terza parte va notato che l'esame degli stati di vita è fatta in vista soprattutto dei possibili peccati in cui possono, per così dire, professionalmente cadere gli appartenenti ad essi; e se un interesse è offerto da questa sorta ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] i primi tre: Prolegomena, de existentia et proprietatibus unius Dei; De summa Trinitate, de Angelis ac de creatione; De originali peccato, de libero arbitrio, de gratia;nel 1740 il quarto: De lege et praeceptis humanis;nel 1742 il quinto: De Verbo ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] manifestavano la volontà "di trovar un popolo, il qual per lo evangelio de la verità sia liberato da la servitù del peccato et che camini in una nuova vita et regeneration celeste per la resurretione di Giesù Cristo" (Giulio Gherlandi, cit. in Stella ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] ultimo resta la gloria di Dio. L'indifferenza quietista del mistico, unicamente interessato alla contemplazione, di fronte al peccato è ben lontana dal pensiero dei francescano bergamasco.
Il recupero dei peccatori, l'abnegazione per il trionfo della ...
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Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] delle sue prediche: si componevano liti e inimicizie, si bruciavano vanità, si pentivano i più induriti nel peccato, le folle singhiozzavano e imploravano misericordia. Le sue opere latine autentiche (ediz. critica dei francescani di Quaracchi ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...