MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 1546 sulla lettura della Bibbia e sulla predicazione.
In questa occasione, il sinodo si espresse anche circa il peccato originale, fonte di forti controversie con i protestanti. Cervini, in particolare, si sforzò di mediare le posizioni riguardo ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Milano, fotografa la condizione religiosa degli italiani e le loro mentalità. I concetti fondamentali (Dio, Gesù Cristo, Provvidenza, peccato) sono radicati, ma c’è poca coerenza tra idee religiose e pratica; c’è coerenza nella vita individuale e ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] apre alla critica testuale «come la Parola sostanziale di Dio si è fatta simile agli uomini in tutti i punti eccetto il peccato, così le parole di Dio, espresse in linguaggio umano, si sono fatte simili al linguaggio umano in tutti i punti, eccetto l ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e minima (cap. II), esservi differenza tra usura e indennità (nei monti di pietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro giustizia, non di quelli contro carità e non esservi quindi differenza tra il pretendere un "quid ultra sortem" da un ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] reclamati alle latitudini e longitudini più diverse. Fascinosa, perché facile e apparentemente foriera di ricchezza e libertà - peccato che contenga in sé la tesi della fine della democrazia, visto che ogni democrazia realmente esistente è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] la connessione tra Creatore e creature per riscattare l’esistente dall’isolamento e dalla separazione che hanno fatto seguito al peccato di Adamo. Perciò il compito di unire e portare in atto ciò che è latente o separato in natura colloca ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] e dell’uomo. Unico mediatore tra Dio e la sua creazione, per il recupero dell’uomo decaduto a causa del peccato, opera pedagogicamente con varie apparizioni ai patriarchi e a Mosè (teofanie) nell’economia veterotestamentaria e corona quest’opera con ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] assenza dalla seduta del 21 maggio. In quell’occasione Del Monte aveva proposto di intraprendere la discussione sulla dottrina del peccato originale, il cui decreto fu emanato il 17 giugno, malgrado le critiche di Pole. Questi pronunciò il suo ultimo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] . nazionale, Carte Rinuccini, filza 18. Fra le opere attribuite al C. non pervenuteci vanno annoverate il De peccato originali, De theologica institutione, Tractatus D. Cypriani de Virginitate e Graeco in Latinum versus, De potestate ecclesiastica ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] (vana gloria, invidia, ira, accedia, avaritia, gula, luxuria); quello messo a punto dagli scolastici nel sec. 13° pone in testa i tre peccati più gravi e si caratterizza per le sue virtù mnemotecniche (figurano le iniziali S A L I G I A, per superbia ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...