GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] il G. venne nuovamente in collisione con gli interessi coloniali francesi per la nomina di un nunzio pontificio a Pechino, operazione nella quale non fu estranea l'interferenza del cancelliere O. von Bismarck. Anche il problema del Montenegro toccava ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] interferenze straniere nella missione cattolica. Nel 1882 invitò Hennessy a mediare un negoziato tra la S. Sede e Pechino (Archivio generale del Pontificio istituto missioni estere, Archivio missioni estere, 100, 07, 504; Cattaneo, 2002, pp. 415-418 ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] e la precarietà del potere centrale favorirono rivolte e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò rapidamente nello Shanxi in seguito alla ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] . 209), assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a opera di quest’ultimo con falso luogo d’edizione – Pechino, in realtà Lucca –, subito dopo l’uscita del Tevere navigato e navigabile, in cui Pascoli venne definito «Stolto Censore ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] «Piemonte». Durante la sua permanenza in Cina si impegnò inoltre per installare nei locali della legazione italiana a Pechino un impianto radiotelegrafico che permettesse di mantenere i collegamenti via etere con le navi della Regia Marina operanti ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] gigantesche e ricchissime, a confronto con le più modeste città italiane. Odorico giunse coi compagni a Khanbaliq, oggi Pechino, sede imperiale e dell’arcivescovo francescano Giovanni da Montecorvino, che, partito da Rieti nel 1289, era arrivato ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] del sottosegretario agli Esteri Fulvio Suvich (suo conterraneo e coetaneo), il progetto si trasformò nella proposta di un invio a Pechino – rifiutata da Tamaro – e infine alla sede di Berna, dove in effetti venne trasferito e sarebbe rimasto fino al ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] vescovo cinese, il domenicano Gregorio Lo (1616-1691), era rimasto senza successori; la fondazione della università cattolica di Pechino (1929).
All'inizio del 1933 il C. dovette tornare in Italia per sottoporsi a controlli medici che si conclusero ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Huai Yuan, lo scalo fluviale di Canton. Da Empoli fu incaricato di condurre le trattative per l'invio dell'ambasciatore Pires a Pechino, ed è possibile che anche il G. vi abbia preso parte. Il governatore Chen Xixian ordinò che gli europei, scambiati ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , come il Théatre national populaire diretto da Jean Vilar, l’Old Vic di Londra, la Comédie française, l’Opera di Pechino, l’American national ballett.
Ricoprì molte cariche: dal 1949 al 1964 fu gerente dell’Associazione riunita concerti e dal 1952 ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...