Imperatore cinese (n. 1082 - m. 1135) della dinastia Song. Regnò dal 1100 al 1126. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, grande intenditore di pittura e pittore egli stesso; [...] alcuni suoi quadri di fiori e uccelli sono conservati nei musei di Pechino e di Boston. Quando i Jurcen marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (genn. 1126) e dovette consegnarsi al nemico (marzo 1127). Morì prigioniero in Manciuria. ...
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Uomo politico inglese (Londra 1811 - Dharmsala 1863). Governatore prima della Giamaica (1842-46), poi del Canada (1847-54), fu in seguito plenipotenziario straordinario con la missione militare in Cina [...] del 1857. Qui concluse, dopo alcune riuscite operazioni militari, il trattato di Tientsin (1858) e firmò la convenzione di Pechino (1860). Fu nominato poi (1861) viceré e governatore delle Indie. ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] dominatori della Cina del nord, cui tolse la Manciuria e la regione dell'attuale Pechino (1213-15). Mosse quindi verso occidente, invadendo e conquistando il regno del Khwā- rizm Shāh fra l'Asia centrale e l'Iran. Tali conquiste furono continuate dai ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] dal 1403 al 1424. Y. spostò la capitale da Nanchino a Pechino, costruendovi la Città proibita. Per assicurare rifornimenti alla nuova capitale il Canale imperiale fu restaurato e ampliato. Y. istituì la Grande segreteria i cui membri provenivano dall ...
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Viaggiatori e commercianti veneziani (secc. 13º-14º), fratelli. Partiti dalla Crimea per il basso Volga (1261), esercitarono il commercio nello stato mongolico dell'Orda d'oro e proseguirono poi fino a [...] Buchara dove restarono tre anni. Si spinsero di là con un'ambasceria persiana fino alla corte mongolica di Shangdu, presso Pechino, penetrando così tra i primi Europei in Cina. Di ritorno in patria nel 1269, ripartirono poco dopo per l'Oriente ...
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Chongzhen
Imperatore cinese (n. 1611-m. 1644). Ultimo sovrano della dinastia dei Ming (1368-1644), il suo nome personale era Zhu Yujian. Salì al trono nel 1628, quando la dinastia era ormai al declino. [...] Durante il suo regno vi furono importanti rivolte popolari, come quella di Li Zicheng, all’arrivo del quale a Pechino C. si uccise con quasi tutta la famiglia imperiale. ...
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Nato a Livorno il 18 marzo 1903, da Costanzo (v. X, p. 192). Prese parte alla marcia su Roma; poi, dopo un periodo di attività giornalistica (ne La Tribuna, nel Nuovo Paese e nell'Impero), entrò nella [...] carriera diplomatica nel 1925. Fu a Rio de Janeiro, Pechino e Roma (ambasciata presso la S. Sede); poi (giugno 1930) console generale a Shanghai, incaricato d'affari e successivamente ministro plenipotenziario in Cina. Presiedette allora la ...
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Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] e le coste africane (Somalia). Originario di una famiglia musulmana dello Yunnan, fu condotto come eunuco alla corte di Pechino e incaricato dall’imperatore Yongle, e poi da Xuande, di condurre flotte nei mari occidentali per instaurare relazioni con ...
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Nome, durante il periodo di regno (1368-98), del primo imperatore della dinastia nazionale Ming di Cina. Si chiamava Zhu Juanzhang e nacque nel 1328 da famiglia contadina. Per le sue qualità di capo e [...] e astuzia emerse ben presto fra i condottieri dell'insurrezione scoppiata contro i Mongoli nel sud. Conquistò Pechino nel 1368 e, proclamatosi imperatore, completò (1381) la liberazione del territorio cinese. Riformò radicalmente la struttura ...
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Yan
Uno dei sette regni, con Zhao, Han, Wei, Qin, Qi e Chu, che lottarono per la supremazia in Cina durante il periodo degli «Stati combattenti» (453-221 a.C.) della dinastia degli Zhou Orientali. Il [...] regno di Y. si estendeva lungo il corso del Fiume Giallo e la sua capitale era situata nei pressi dell’odierna Pechino. Nel 222 Y. fu conquistato dal regno di Qin che fondò il primo impero cinese. ...
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pechino
s. m. e agg. [dal nome della città di Pechino (cin. Beijing); nel sign. 1, attraverso il fr. pékin], invar. – 1. Tipo di tessuto ottenuto con armatura fantasia, caratterizzato dalla rigatura longitudinale piuttosto marcata. 2. a. Razza...
cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete telematica. ◆ Ieri la giustizia cinese ha...