LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] , dopo l'insegnamento nell'Università di Pisa, dal 1945 come incaricato (tenne corsi di filosofia morale, filosofia della storia e pedagogia) e dal 1956 come ordinario di filosofia morale, il L. era stato chiamato nel 1959 alla facoltà di lettere e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] . Nel 1875 egli lasciò Napoli per ricoprire a Pisa la cattedra di filosofia teoretica e, per incarico, quella di pedagogia. Con la prolusione del 1876 su Positivismo ed idealismo la sua filosofia conosceva un ulteriore sviluppo; i due sistemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] del riformismo moderato d’inizio secolo e del graduale smantellamento delle strutture semifeudali.
In diretta opposizione alla pedagogia gesuita, i cattolici illuminati difendono l’insegnamento di un sapere operativo, delle lingue volgari e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] dell’ente e insegnano il modo per acquisire tale perfezione (etica, diritto e poi dottrine dei mezzi: ascetica, politica, pedagogia).
Il culmine delle scienze di ragionamento è costituito dalla teoria dell’essere, che Rosmini chiama Teosofia, cioè la ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ipotizzò Pierre Bayle, e che la morale sia un fatto naturale, razionalmente comprensibile e non subordinato alla pedagogia ecclesiastica. Il philosophe sottraeva così al sacerdote il ruolo di guida morale e intellettuale della società. L'Encyclopédie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] bibliografica, pp. 73-100).
A. Patriarchi, Materialismo naturalistico, materialismo storico e materialismo moleschottiano, «I problemi della pedagogia», 1997, 1-3, pp. 215-34.
G. Cosmacini, Il medico materialista. Vita e pensiero di Jacob Moleschott ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] a cura di M. Ferrari, in I limiti del razionalismo etico, cit., pp. 472-474.
G. Marchesini, in Riv. di filosofia, pedagogia e scienze affini, II (1901), 4, pp. 422-424 (rec. ai Prolegomeni); T. Whittaker, The theory of abstract ethics, Cambridge 1916 ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] . di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere al prof. Crudeli sulla libertà dell'insegnam. superiore, in Arch. di pedagogia e scienze affini (Palermo), I (1876), pp. 27-47; Come deve intendersi la libertà dell'insegnamento superiore e se lo Stato ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , sia di breve sia di lunga durata, e che tale fenomeno è influenzabile dall’esercizio, confermando quello che la pedagogia e la psicologia clinico-sperimentale avevano codificato nell’uomo, cioè che il rimedio principale per aumentare la m., anche ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di un sistema è la variazione dello stato del sistema in funzione del tempo.
Istruzione
Poco considerato dalla pedagogia tradizionale, il fattore t. ha assunto rilievo sempre maggiore nella ricerca educativa contemporanea. Tale fattore viene ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....