Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i più coltivati per scongiurare il minacciato divorzio tra le discipline. Un gesuita, Daniello Bartoli, che nell’esercitare una pedagogia umanistica condivise il ruolo non secondario che il suo ordine religioso attribuiva alla scienza, si servì delle ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 'educazione, dell'ambiente, del caso sulla sensibilità fisica. La natura è plasmabile e perciò, secondo Helvétius, una buona pedagogia avrebbe fatto di ogni essere umano un genio e posto le premesse di una felicità diffusa. Il miglioramento morale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] L'Amico d'Italia, condannava ogni rivoluzione, sosteneva la "legittima autorità", difendeva i gesuiti, attaccava la pedagogia di Rousseau. Quando però, accusata di essere strumento dei gesuiti e in collegamento con la detestata Congrégation parigina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] degenerare in esercizi di pura retorica. A partire dalla metà del XIV sec., la credibilità delle dispute come metodo pedagogico declinò, fino a essere negata dagli umanisti.
Dal momento che la via di trasmissione del sapere era esclusivamente quella ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] le resistenze a una sua piena ricezione. Giovanni XXIII per parte sua aveva perseguito, secondo Alberigo, «una pedagogia graduale e carismatica, preoccupandosi quasi solo di proporre a tutti indicazioni forti e adeguate alla congiuntura epocale ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] normali, per migliorare gli insegnamenti delle scienze, della pedagogia, della storia e della ginnastica. Maggior risonanza per le elementari: se ne occuparono non solo insegnanti e pedagogisti, ma anche i quotidiani nazionali, che deplorarono per lo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , 87, 91, 93, 95-97, 165, 173, 218; F. Prendilacqua, De vita Victorini Feltrensis dialogus, in E. Garin, Il pensiero pedagogico dell'umanesimo, Firenze 1958, pp. 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] rapido apprendimento' (Jijiu pian). Questo testo è scritto su listelli separati a forma di prisma, adatti agli esercizi pedagogici di apprendimento della lettura e della scrittura, grazie alla ripartizione del testo in sequenze. La funzione di questo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] nel titolo); G. Eramo-R. Signorini, La "luculenta oratio" di Carlo Brognoli, in Vittorino da Feltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp. 319-22, 331, 334, 337; R. Signorini, Ludovico muore, in Atti e ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] limitato su base provinciale. Ma i dissensi su questi e su altri temi non inficiavano ai suoi occhi l'opera di pedagogia politica che il settimanale doveva compiere.
Così fu anche per il diverso atteggiamento rispetto alla guerra di Libia: il F., pur ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....