Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, PeerGynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] , con una borsa di studio, andò in Italia, dove scrisse i già citati Brand, dramma dell'assoluta coerenza ideale, e PeerGynt, dramma dell'assoluta assenza di ideali, e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere. Da Dresda ...
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Attore tedesco (Amburgo 1892 - Kempfenhausen, Baviera,1960); esordì con attori girovaghi e presto si affermò soprattutto con le interpretazioni di Liliom di Molnar e PeerGynt di Ibsen. Nel cinema ottenne [...] subito grande popolarità (Der blaue Engel "L'angelo azzurro", 1930; Variété, 1935; Münchhausen, 1943; Nachts auf den Strassen, 1952; Vor sonnenuntergang, 1956) ...
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Regista cinematografico e teatrale svedese (Uppsala 1918 - Fårö 2007). Esordì nella regia teatrale e a questa attività si dedicò alternativamente anche dopo le sue affermazioni internazionali come regista [...] (Fanny e Alexander, 1983), B. allestì numerosi spettacoli teatrali con costante freschezza creativa (ricordiamo fra l'altro PeerGynt, 1991, e Racconto d'inverno, 1994) e diresse varie pellicole televisive (Efter repetitionen, 1984; De två saliga ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] Job (1942); The assassin di I. Shaw (1945); All my sons di A. Miller (1947); A streetcar named desire di Williams (1947); PeerGynt di Ibsen (1951); Desire under the elms di O'Neill (1952); The desperate hours di Hayes (1955). Dal 1940 si è imposto ...
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Attore italiano (n. Genova 1961). Dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D'Amico” di Roma ha intrapreso la carriera di attore di teatro, che non ha mai abbandonato, stringendo [...] Ronconi, interpretando spesso opere di Shakespeare e vincendo per tre volte il Premio Ubu: nel 1995 per Re Lear e Verso PeerGynt, nel 2001 per I due gemelli veneziani e nel 2015 per Lehman Trilogy. Importante anche il suo impegno nel doppiaggio per ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] P. Neruda e Lulu di F. Wedekind, accentuando il carattere onirico e barocco delle sue regie. Altre discusse messe in scena: PeerGynt di H. Ibsen per il Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello dei Nibelunghi ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] di intensa espressività e di grande capacità di concentrazione intellettuale ed emotiva, di lui si ricordano prestigiose interpretazioni teatrali (PeerGynt di Ibsen, Faust di Goethe, Yerma di F. García Lorca). Nel cinema dal 1949, per la regia di ...
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Attore italiano (n. Milano 1948). Esordì nel Toller di T. Dorst (1970), confermandosi in alcuni spettacoli diretti da A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971; Nerone è morto?, 1974; Faust-Marlowe burlesque, [...] nella regia (Il furfantello dell'ovest di J. Synge), mettendo in scena fra l'altro La vita è sogno e PeerGynt (1985). Meno significativa la sua attività cinematografica (Vizi privati pubbliche virtù, 1975; La chiave, 1983; Miranda, 1985; Così fan ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] di E. Toller) in cui si avvertiva l'influenza di E. Piscator e di V. E. Mejerchol´d. Unitosi all'attore G. Ekman nel 1931, conseguì i suoi maggiori successi: PeerGynt di Ibsen (1933); Amleto (1936) e Il mercante di Venezia di Shakespeare (1937). ...
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