arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] è aiutato dalla grazia. Contro la nozione di libero a. come potestas peccandi et non peccandi, che era la nozione pelagiana, combattuta da Agostino, anche se citata dai medievali come agostiniana (cfr. Huftier, Libre arbitre..., p. 188), s. Anselmo ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] scotistico, tanto che il B. non esitò nel 1678, come consultore del S. Offizio, ad accusare di baianismo l'Historia pelagiana dell'agostiniano E. Noris (cfr. Roma, Bibl. Angelica, ms. 899, f. 129, in cui il B. aggiunse alle proposizioni già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] contraddittorie, l’una affermando, l’altra negando il libero arbitrio, conducono entrambe a delle conseguenze inaccettabili. La concezione “pelagiana” afferma che la volontà peccatrice dell’uomo è stata guarita dalla grazia, per cui non c’è bisogno ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] prevalentemente un ritorno all'eros. Essa si manifesta in maniere molto diverse. Nella Chiesa antica va ricordata soprattutto la corrente pelagiana che elimina la grazia dal processo della salvezza. L'uomo è amato da Dio non per bontà e come dono ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] l'eresia secondo la quale Maria non era Madre di Dio. Fu pure condannato Celestio, campione con Pelagio dell'eresia pelagiana (Denzinger, 126-27).
4. Di Calcedonia (451), pontefice S. Leone, imperatore Marciano. - Fu il complemento del precedente; vi ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] le glosse stampate in margine al testo richiamavano l'attenzione del lettore sui passi in cui era definita e condannata l'eresia pelagiana.
Tra il 20 ed il 22 ag. 1564, a Pisa, il D. morì.
L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato la ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nella nuova chiesa fu incoronato re di Costantinopoli Pierre de Courtenay, prevedeva la trasformazione dell'antica basilica pelagiana in presbiterio con deambulatorio del nuovo edificio, un allungato spazio trinave su colonne di spoglio architravate ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] marcionismo (cfr. n. 86); e) contro il donatismo (cfr. n. 21-22, 33, 45-47, 53-57, 62-63, 67-68, 74, 79, 87); f) contro il pelagianismo (cfr. n. 61, 64-65, 70-75, 78, 81, 84, 89-90, 94-95, 100-101, 103), g) contro l'arianesimo (cfr. n. 80, 98-99).
VI ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] non siano mancati nel clero cultura e studio fino al sec. VI è attestato indirettamente dalle dispute per la controversia pelagiana e soprattutto per quella dei Tre Capitoli (45).
Quanto all'attività missionaria fra i rustici dell'agro, mancano ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] fascia di girali di acanto, con fiori gialli e rossi.
Appartiene allo stesso periodo la decorazione dell'arco trionfale della basilica pelagiana di S. Lorenzo fuori le mura a Roma (578-590), che accoglie una teoria di figure sante che fanno stuolo ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...