GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] word, in Journal of theological studies, XXVI (1975), pp. 114-119; S. Prete, La lettera di G. I ai vescovi del Picenum sul pelagianesimo, 1° nov. 493, in Studia Picena, IV (1976), pp. 9-28; G. Otranto, Due epistole di papa G. I (492-496) sulla ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] , ma il commento all'Epistola ai Galati contiene esplicite negazioni di quella dottrina. Un altrettanto chiaro rifiuto del pelagianesimo si trova nel commento alla Epistola aiRomani. L'accusa di arianesimo gli fu rivolta da Giona, ma senza elementi ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] elogio. Ma non mancarono anche gli attacchi del teologo pistoiese Cosimo Filiarchi che accusò apertamente il B. di pelagianesimo nel Compendium de officio sacerdotis (1590). Si noti per altro che il B. già nel Tractatus de praedestinatione aveva ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] nella Biblioteca Angelica, sono opera di apologetica ingiuriosa, finalizzata ad accusare Spedalieri di ateismo, deismo, pelagianesimo e razionalismo.
Nel 1773 pubblicò anonimo il suo primo libro, Janseniani erroris calumnia a venerabili episcopo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , patrum regulas quam pracceptoris proprii iussa" (Inst., 1, 32, 1) e inoltre consiglia gli scritti di Cassiano purgati del loro pelagianesimo (Inst., 1, 29, 2). La congettura di M. Cappuyns che C. fosse l'autore della, Regula Magistrì (Lauteur de la ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] il B. ed invitò Bullinger ad esaminare i capi d'accusa. Nel processo il B. fu accusato di arianesimo, di pelagianesimo e fu imputato di aver aderito alle dottrine di Ochino recentemente condannate nei Dialogi XXX. I ministri zurighesi ammisero che le ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , ordinò di porre fine alle discussioni e alle recriminazioni, venendo incontro in tal modo ai gesuiti, accusati di pelagianesimo dai loro avversari. Le dispute proseguirono nelle Fiandre, con il gesuita Leonardo Lessio come protagonista, e in Spagna ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , a lui, appunto, si appellano per la soppressione di una bolla - l'Unigenitus - che, infetta di arianesimo, pelagianesimo e molinismo, si è tradotta in persecuzione dei cristiani autentici, dei vescovi migliori dando, nel contempo, la stura al più ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] lo aveva attaccato al concilio, nei suoi In epistolam divi Pauli ad Romanos Commentarii (Antuerpiae 1550) lo accusò di pelagianesimo e Sisto da Siena nella Bibliotheca Sancta (Venetiis 1566) lo definì "scholasticae theologiae prorsus expers et ob id ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dovunque con la massima tempestività in caso di sospetta eresia, e corredò il suo scritto con un ampio trattato contro il pelagianesimo. Si è a lungo discusso sulla paternità delle due lettere: secondo l'ipotesi più probabile (che ha il pregio di ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...