VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovi di Roma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di materiali architettonici (Pensabene, 19972): le nuove costruzioni, come S. Lorenzo f.l.m., di Pelagio II, e S. Agnese, di Onorio I (625-638), si servirono esclusivamente di colonne, capitelli e altri elementi architettonici recuperati da templi ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano collocati dagli avversari in prossimità delle eresie di Pelagio, che sopravvalutavano la libertà della volontà dell'uomo. Sulla controversa ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] daInnocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e specularmente, da 406.
53 Per un ritratto di Gregorio XI cfr. Id., L’ultimo periodo avignonese e i ritorni a Roma, in La crisi del Trecento e il papato avignonese, cit., pp. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che Giustiniano ha rifiutato di ricevere il parere scritto che Vigilio ha lungamente sviluppato58 insieme con i membri del suo entourage, tra cui Pelagio. L’imperatore non ha dunque preso atto della distinzione che il papa introduce fra la condanna ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , Guercio da Montesanto e Liberale da San Pelagio (18). A questa modernizzazione della poesia in gt;oria de vita eterna ala qual sì nde / con[du>ga lo
onipote(n)te Dio, Pare e Fiol Sp(i)ri(t)o S(an)c(t)o, lo qual vive e re-
gna in s(e)c(u)la s(e)c ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una messe di trattati politici di ispirazione teocratica, tra i quali si possono ricordare la Summa de ecclesiastica potestate di Agostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] in AnnMacerata, IX, 1976, p. 351 s., nn. 1-2, tavv. I-II; R. D. De Puma, The Etruscan Legacy. Early Collecting and Bucchero Pots, in Archaeology, XXIX, 1976, pp. 220-228; Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna 1976, pp. 297-299, nn. 254-261 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] Ostiense, da Innocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e, specularmente, da Dante a solem et lunam, tanta inter pontifices et reges differentia («tra il pontefice e i re c'é tanta differenza, quanta ce n'è tra il sole e la ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] catal.), a cura di G. Nicodemi, Milano 1934; S. Samek Ludovici, I disegni di F. H. nell'Accademia di belle arti di Brera, Milano 1948 ; Il romanticismo storico: F. H. e Pelagio Palagi (catal.), a cura di I. Marelli, Milano 2002; G. Pavanello, Venezia ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...