MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] , che sorgeva isolato nella parte più alta del monte. Distrutto il monastero dai Longobardi, i monaci cercarono scampo a Roma (tra il 581 e il 589) dove vennero accolti da Pelagio II in un'abitazione presso il Laterano. Per tutto il sec. VII a ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] predestinazione. La via di mezzo, da lui seguita fra Pelagio e S. Agostino, non piacque alla suprema autorità, che appendix, ivi 1767, vol.1. Da aggiungere: A. Ronchini, Lettere del card. I. S. e di Paolo S. suo nipote, Modena 1872; C. Malagola, Una ...
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MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] Medea, Verginia (1851), Violetta (1852), Stativa (1853), Pelagio (1857). Scrisse, inoltre, molta musica sacra e strumentale
Bibl.: O. Serena, I musicisti altamurani, Altamura 1895; F. Florio, La scuola mus. di Napoli e i suoi conserv., Napoli 1881- ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] IV, Pelagio la cui eresia, predicata in patria da Agricola, spinse papa Celestino I a inviarvi in missione i santi vescovi ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] scorgere una certa parentela spirituale tra gli adozionisti avversarî della gnosi, i giudaizzanti avversarî di S. Paolo (il Vangelo degli ebioniti è significativo) e, circa quattro secoli dopo, Pelagio.
S'è nominata la gnosi. L'idea d'una filiazione ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] con uno Scoto (cioè Irlandese) seguace dell'eresia di Pelagio. Del 431 è la missione ufficiale di Palladio, inviato ultimi suoi anni scrisse Il letto di morte del bardo, uno fra i più belli dei suoi canti (1060-1140 circa). Di Gwalchmai suo figlio ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Giovan Paolo Pannini di Piacenza e Sebastiano Conca di Gaeta. Bastano i nomi a rievocare una folla di pareti, di vòlte e di calce.
In Piemonte, o meglio a Torino, ove Pelagio Palagi aveva portato il gusto accademico nella nuova ornamentazione del ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] rispettivamente S. Agostino, il suo avversario Pelagio e, intermedio, l'Ambrosiastro (quella 2ª ed., 1913-1916), trad. ital. di A. Mercati, Roma 1905; O. Scheel, M. L., I, 3ª ed., Tubinga 1921; II, 4ª ed., ivi 1930; H. Grisar, Luther, 2ª ed., ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , in legno o cera o cocci di creta; poi domina il papiro. I caratteri rassomigliano a quelli d'un libro; ed è consuetudine che dura a , le numerose lettere di papi da Ilario a Ormisda, a Pelagio II, a Gregorio Magno: le più che ottocento lettere di ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] .) rivolti ad eliminare il pauperismo e a livellare le condizioni fra i cittadini; e le più varie forme di umanitarismo in ogni tempo; che variamente risuonano in S. Clemente, Giovanni Crisostomo, Pelagio, Agostino, ecc. e più tardi nel Decreto di ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...