PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 2 settembre nel necrologio del monastero di Lucedio; poiché il 31 agosto 1217 Onorio III annullò l’elezione del cardinale legato Pelagio d’Albano a patriarca di Antiochia e ingiunse al Capitolo di procedere a una nuova elezione, la data di morte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] ancora incontrastato tra Settecento e Ottocento. Accanto a sporadiche esperienze specificamente architettoniche, come quelle di Pelagio Palagi, la ricomparsa dello stile gotico interessa prevalentemente una produzione di gusto rovinistico di stampo ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] che insegnava l'eresia secondo la quale Maria non era Madre di Dio. Fu pure condannato Celestio, campione con Pelagio dell'eresia pelagiana (Denzinger, 126-27).
4. Di Calcedonia (451), pontefice S. Leone, imperatore Marciano. - Fu il complemento del ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] di Cappadocia. In Palestina, il dissidio tra i monaci divenne gravissimo; e della questione fu investito anche l'apocrisario romano Pelagio. All'azione del quale, e a uno o due memoriali presentati dal vescovo di Gerusalemme, oltre che alla condanna ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] le omelie di S. Giovanni Crisostomo. Nella latinità ebbero la maggior influenza i commenti del cosiddetto Ambrosiastro, e di Pelagio, pubblicato questo in Migne (Patr. Lat., XXX, coll. 645-718) e riconosciuto ora di lui, benché rimaneggiato. Per la ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e ai santi e fu così conclusa la questione, forse tenendo presente un caso analogo in cui era stato implicato papa Pelagio I. È possibile che nella stessa occasione l'assemblea offrisse a Carlomagno l'elevazione alla dignità imperiale e che egli la ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] caratterizzò, nonostante il serrato assedio longobardo di quegli anni, anche il più prestigioso intervento del predecessore di Gregorio Magno, papa Pelagio II, al cui radicale rifacimento in S. Lorenzo f.l.m. si ascrivono le basi a plinto con uccelli ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] of Jacobus de Voragine and discourses by Pierre aux Bœufs and Jean Petit, in Manuscripta, XXVIII (1984), pp. 138-144; Pélagie la pénitente. Métamorphoses d'une légende, a cura di P. Petitmengin, II, Paris 1984, pp. 145-163; E. Colledge, James of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] altomedievale: da un lato l’astrazione dominante, dall’altro il pungente realismo del ritratto, in questo caso di un papa vivente – Pelagio II – e dei santi Lorenzo e Ippolito che lo affiancano.
Il culto tributato alla Vergine già tra il VI e il VII ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] con la narrazione di un episodio, destinato ad accrescere l'irritazione del papa: vi si dice che Celestio - il pelagiano, cacciato dall'Italia da C. medesimo, secondo la testimonianza di Prospero - ciaa Costantinopoli dà man forte a Nestorio contro ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.