PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] nell’autobiografia si dichiara nato nel 1777: P. P. artista e collezionista, 1976, p. 25).
Fu artista prolifico e poliedrico: pittore, frescante, architetto, progettista di arredi, ma anche collezionista ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] tramite, il papa chiese una proroga di venti giorni per esprimere il suo parere definitivo sui Tre Capitoli, e forse fu Pelagio che stese (da solo, o con altri) il constitutum pubblicato da Vigilio il 14 maggio: testo che in ogni caso sottoscrisse ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] in due lettere di Gregorio Magno (ep. 6, 44; 9, 137), era situato «iuxta Thermas Agrippianas», nel Campo Marzio. Pelagio si occupò poi della risistemazione della cripta di S. Pietro, facendo ricoprire la tomba dell’apostolo di lastre d’argento (Liber ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] da lui dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo - fondata pare da papa Giulio I, e la cui effettiva erezione si doveva a Pelagio I. Nel marzo 562, con l'assenso del sovrano merovingio Clotario, dispose affinché l'abate del monastero di St-Médard di Soissons ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] 588-589 e, una seconda volta, dal 603 al 608. Non è ancora stato chiarito se l’exarchus cui fa cenno papa Pelagio II in una epistola indirizzata nel 584 al diacono Gregorio (futuro papa Gregorio I), sia identificabile con Smaragdo (Bertolini, 1941, p ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] da Carlo Zardetti, Milano 1841).
Si tratta di due lavori di cui Zardetti in una lettera a Palagi (Fondo Speciale Manoscritti Pelagio Palagi, cart. 24, n. 49) si attribuiva tutto il merito, asserendo di avere lasciato che Uboldo «vi mettesse il suo ...
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MAURIZIO
Gian Luca Borghese
– Non sono note le origini di questo magister militum bizantino di stanza nel Ducato di Roma nell’ultimo decennio del VI secolo. Nel 591 M. risulta essere a capo di parte [...] romano contro gli attacchi provenienti dai Longobardi del vicino Ducato di Spoleto. Fin dal 584, in effetti, papa Pelagio II aveva incaricato il suo apocrisario a Costantinopoli, il futuro papa Gregorio I (Gregorio Magno), di sollecitare presso ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] a Costantinopoli (1205-07), allora capitale dell'Impero latino d'Oriente (1204-61). Vi ritornò come interprete per il cardinale Pelagio Galvani, vescovo di Albano, nel 1214. Conosceva infatti il latino, il greco e l’ebraico. Il suo ruolo culturale fu ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e di Roma in particolare, a causa della pressione militare longobarda. L'assenza da Roma durò fino al 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazione di G. a S. Andrea del 28 dic. 587 ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] e si formò fra gli scolari dei Gandolfi e gli ultimi epigoni della scuola bibienesca. Si legò di amicizia profonda con Pelagio Palagi e con il conte Ulisse Aldrovandi, pittore, mecenate e collezionista appassionato. La sua attività si svolse quasi ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.