ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] prefettura d'Italia e poi dell'Esarcato.Non si conosce esattamente la data d'istituzione dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a Ravenna; nel 585 è esarca Smaragdo, il primo di cui è documentato il nome.L'esarca ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] , che ebbe inizio nel 711, si formò nelle A. un piccolo regno cristiano isolato, che, nel 722, con la vittoria di Pelagio sui musulmani nella battaglia di Covadonga, si assicurò la propria indipendenza e divenne più tardi il punto di partenza per la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Krautheimer, Corpus, I, IV, Città del Vaticano 1937, p. 242 ss.; ivi anche bibl. precedente.
25. SS. Apostoli. - Chiesa fondata da Pelagio I fra il 555 e il 564, completata da Giovanni 111 (560-567). Notevolmente alterata nei sec. XV e XVIII. Aveva ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] e preghiera, seguendo una regola probabilmente molto simile a quella benedettina (Porcel, 1960). Consacrato diacono da papa Pelagio II, dal 579 G. iniziò una stretta collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] alla pluralità dei riferimenti, nonché a modelli appartenenti a generi distinti, come i volti di s. Ippolito e di Pelagio II, nei quali la marcata attitudine ritrattistica ha suggerito l'ipotesi di una trasposizione su scala monumentale di pitture da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] temporale compreso tra la metà del V secolo e i primi decenni del VI.
La diffusione dell’eresia del monaco Pelagio, originario forse dell’Irlanda e sostenitore dell’ininfluenza del peccato originale sull’uomo alla nascita, sollecita i vescovi della ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] il duomo, già chiesa vescovile; le parti più antiche della costruzione ancora visibili sono la cripta con la tomba del martire Pelagio, del 900 ca., e la Mauritius-Rotunde, a N-E del coro, che risale a epoca ottoniana. L'attuale corpo longitudinale ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] S. Teodoro e S. Eufemia - che poteva anche essere di dimensioni discrete - si ricordano S. Lorenzo f.l.m., ricostruita da Pelagio II (579-590) con capitelli e architravi di recupero, ma di alta qualità, forse S. Giovanni a Porta Latina, con l'unica ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] . Lorenzo gli interventi erano già iniziati nel 1148 con la costruzione del ciborio dell'altare maggiore nella chiesa eretta da papa Pelagio I (556-561); tra il 1189 e il 1191 Clemente III aveva fatto costruire il complesso monastico, ma l'intervento ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] Aldovrandi e di Ferdinando Cospi; non meno varie erano le raccolte comunali, originariamente formate dalla collezione del pittore bolognese Pelagio Palagi (morto nel 186o) e poi, a poco a poco, accresciute dagli scavi comunali degli ultimi trent'anni ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.