DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] dedicandosi soprattutto agli studi religiosi. Ma qui compose anche il Ragionamento sopra alchuni luoghi de' Triumphi del Petrarca o Pelago, perché ivi ambientato, e il De poetice ad Laurentium Medicem (Parigi, Bibl. nat., ms. Lat. 7879). Dal 1491 al ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] essa una sanguinosa ironia è proprio perché questa ci sembra troppo scoperta. Ma forse il Bellini, abile scrutatore di quel «pelago» che è il corpo umano, era altrettanto acuto interprete dei meandri della psiche e confidava nel fatto che il Redi non ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] Di quest’ultimo si può cogliere l’incidenza, da un lato, nel processo variantistico di Myricae (in cui appo, solingo, pelago, ruina cedono a presso, solitario, mare, rovina) e, dall’altro lato, nell’adozione di termini che, secondo la famosa formula ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] pieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di Fiesole); nella stessa diocesi il 25 luglio 1485 acquisì la pieve di S. Clemente a Pelago; il 3 genn. 1487 entrò in possesso, tramite un procuratore, della chiesa di S. Lucia a Massapagani; sempre tramite un ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] s. Francesco volgarizzata… con cenni sull'Ordine e varie preghiere (Prato 1847), il Catechismo francescano del padre Lodovico da Pelago, del quale il F. fornisce in prefazione una Vita (ibid. 1851; la Vita, ristampata a parte, ibid. 1861), il ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] benignissima risposta". In premio aveva in seguito una catena d'oro; non era certo un gran che dato il "pelago di fatiche... sofferte" per scrivere la sua storia, ma costituiva tuttavia un incoraggiamento a proseguirla. "Le mie Turbolenze - così ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] , nella quale entrò anche un'altra improvvisatrice allora celebre, la lucchese Teresa Bandettini, sfociò in un pelago di pettegolezzi, risentimenti e sfide. Intanto, però, il G. coltivava oculatamente relazioni che potessero giovargli: ottenuta ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] a evitare moduli realistici è sottolineata dall’uso di sinonimi aulici e di latinismi (salme, Al Signore di Montgolfier, 83; pelago, ivi, 131) o di metonimie (abeti, ivi, 2; zeffiro, ivi, 99) (Meacci 20022). Il ricorso alla terminologia scientifica ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] seppe rifiutare e si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che tornava "ad imbarcarsi in un pelago" che l'avrebbe impegnato per il resto della vita. Ricevette inoltre nel giugno 1770, sempre per interessamento del Kaunitz e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] infondono. «Fugge l'error, fuggono i dubbi: il mondo / al guardo, che ne spia l'ultimo vallo, / per infinito pelago profondo / apre l'immensurabile intervallo. / Oltre le vie degli astri in ardua sede / immutabile immota appar natura ...» «Senza nubi ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...