Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e delle retrovie e poté raddoppiare il suo capitale sociale (da 20 a 40 milioni tra il 1914 e il 1918). Santo Peli, Le concentrazioni finanziarie industriali nell'economia di guerra: il caso di Porto Marghera, "Studi Storici", 16, 1975, nr. 1, pp ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di economia portuale a Venezia, "CO.S.E.S. Informazioni", 2, 1972, nr. 3, pp. 55-58 (pp. 33-73); Santo Peli, Le concentrazioni finanziarie industriali nell'economia di guerra: il caso di Porto Marghera, "Studi Storici", 16, 1975, nr. 1, pp. 182-204 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che non senza grandissima sottigliezza si posson fare. Le ciglia per avervi fatto il modo del nascere i peli nella carne, dove più folti e dove più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali. Il naso, con tutte quelle ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] etnolinguistiche. Inoltre, tra le novità tecniche dell’opera si segnalano le carte doppie (ad es.: pelo/peli, ragazzo/ragazza, cullare/egli culla), nelle quali le opposizioni morfologiche risultano immediatamente evidenti grazie all’accostamento ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] , ricordiamo il gattopardo africano o serval (Leptailurus serval), e il caracal (Caracal caracal), provvisto di ciuffi di peli sulle orecchie come le linci. La sistematica dei gatti selvatici è controversa: alcuni zoologi li riuniscono tutti nel ...
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biblioteche
Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali [...] e di qualità spesso modesta o addirittura scadente (fino al punto che la pergamena poteva essere deturpata da tracce di peli o da fori anche vistosi). I testi più comuni erano quelli necessari alle celebrazioni religiose, che di solito rimanevano ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] in patria, dove giunse all'inizio di agosto: "et è vegnù a S. Marco, trionfante, in vesta de veludo cremesin in do peli; e dise che 'l giustificherà beneissimo le so cose" (ibid.).
C'è tutto il D., in queste annotazioni del Malipiero: un uomo ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] aspetti contraddittori. È imberbe in un frammento di cratere di Serajevo, altre volte canuto e con il corpo picchiettato di peli candidi come un papposileno. E il suo stesso carattere va mutando: il sileno sfrontato e grottesco che si precipita come ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] nuovo re francese come erede di Valentina Visconti. Giunti in Francia con ricchi doni ("ducento pelli di gibellini molto belle, co' peli canuti per entro sparsi tra 'l nero") e preceduti dall'invio di "sessanta falconi di quelli di Candia" (Bembo, p ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] 1882, p. 39).
Il G., analizzando le radici dei castagni per cercare l'origine della loro malattia, osservò come i peli radicali delle piante infette fossero avvolti da cuffie di delicate ife fungine. Più tardi constatò che lo stesso fenomeno si ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...