Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] nazionale dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Predilesse i temi di medicina sociale: le sue ricerche sul cretinismo, sulla pellagra e in particolare gli Studi per una geografia clinica italiana (1865) furono fonte, tra le più importanti, della ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] barcaiolo del Ticino. Da giovane il padre del C. era finito al manicomio di Mombello per "demenza incompleta consecutiva a pellagra" su cui, parecchi anni più tardi, ci si sarebbe basati per spiegare la "degenerazione" del figlio Sante.
Di carattere ...
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Fisiologo italiano (Torchiara, Salerno, 1888 - Roma 1971); dal 1931 prof. di fisiologia generale nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935-46). Fondò e diresse l'Istituto nazionale della [...] cui fu presidente negli ultimi anni della sua vita. I suoi numerosi studî riguardano l'enzimologia, i problemi dell'alimentazione umana, alcune sindromi carenziali e in particolare la pellagra. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] l'estratto di fegato.
Una volta in possesso di appropriati testi animali si è potuto studiare il problema eziologico della pellagra portandolo nel campo sperimentale e quindi con maggiore speranza di buon esito. Infatti nel 1937 si dimostrava che l ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] , chiamato a Torino dal ministro dell'Agricoltura C. Benso conte di Cavour con l'incarico di cercare i rimedi contro la pellagra, lo fece entrare a quindici anni nell'accademia militare. Il G. frequentò poi la facoltà di scienze, dove ebbe Vilfredo ...
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Quadro morboso determinato da carenza di vitamine e suscettibile di guarigione con la somministrazione della rispettiva vitamina: la vitamina A per la xeroftalmia, l’emeralopia, la cheratomalacia; la vitamina [...] scorbuto; la D per il rachitismo; la vitamina K per alcune sindromi emorragiche; la vitamina PP per la pellagra ecc.
Schematicamente si possono distinguere: a) a. da insufficiente apporto alimentare; b) a. da insufficiente assorbimento intestinale; c ...
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MANASSEI, Casimiro
Agostino Palmerini
Dermosifilopatologo, nato il 18 luglio 1824 a Civitavecchia, morto a Roma il 14 gennaio 1893. Studiò a Roma e a Napoli, dove si laureò nel 1850; nel 1856 fu medico [...] ; nel 1886 fondò la Società di dermatologia e sifilografia.
Oltre a diversi scritti pertinenti alla sua specialità (pellagra, lebbra, sifilide ereditaria, tigna, cura mercuriale della sifilide, ece.), pubblicò un testo-atlante delle malattie della ...
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FRONTALI, Gino
Pediatra, nato ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889. Laureato a Bologna nel 1913. È stato allievo di A. Murri, di C. Comba e di A. Czerny. Professore universitario dal 1924, ha insegnato [...] alimentazione del bambino, Roma 1947; Prescrizioni pediatriche, Roma 1944; I capillari del bambino, Bologna 1927; Studi sperimentali sulla pellagra umana, in Arch. ital. di medicina sperimentale, II (1938), fasc. 8; L'eritroblastosi e l'emolisi nella ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] sulle Febbri intermittenti, quindi a Ravenna. Tutto dedito alla scienza, pubblicò, tra l'altro, notevoli studî sulla pellagra e sulle febbri malariche. In Romagna aveva allora, con le società segrete, ripercussione e preparazione il moto politico ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e...
pellagroso
pellagróso agg. e s. m. [der. di pellagra]. – 1. agg. Di pellagra, relativo a pellagra: dermatite p., uno dei sintomi fondamentali della pellagra, rappresentato inizialmente da un rossore cupo, quindi da desquamazione e pigmentazione...