PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] molli, con glutei sporgenti, corte gambe, grandi phallòi, ora con volti giovanili, ora con barbe a pizzo, ora calvi, hanno pelli ferine come giganti, di cui prendono anche le pose, combattendo con scudi, che ora hanno la forma di pelte amazzoniche ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] : essenziale e geometrizzata nelle linee pure e nei volumi ma non priva di particolari minutamente descritti, quali le pieghe della pelle sul tallone e sulle falangi.
Fra i lavori di Paernio si ricordano inoltre i ritratti di Garibaldi (ripr. in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ), a cranio allungato, stretto e piuttosto alto; i capelli erano lisci o ondulati, di color bruno scuro come le iridi, la pelle brunastra, la faccia ovale, con grandi occhi e naso a dorso rilevato e pinne un po’ larghe. Questo tipo continua nelle età ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] un disegno, per decorare manti, copricapi ecc.; nella legatura dei libri, si è spesso ottenuto il m. mediante intagli di pelle di più colori.
Altri tipi di m. ebbero diverse applicazioni. Il m. rustico, formato da ghiaia, conchiglie, frammenti di ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] per es. la miniatura di una figura eretta scorticata che tiene sulle spalle, sospesa a un bastone, la propria pelle compreso il cuoio capelluto. Tuttavia questa anticipazione dello 'scorticato' del sec. 16° non mostra dettagli anatomici significativi ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] , sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l'a. di una pelle di animale, viene spesso applicata alle immagini di Giovanni Battista. Paolo di Tebe, primo eremita, è riconoscibile ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] più conserva anche i simboli di A., quella di Villa Albani a Roma, che doveva rappresentare A. con in una mano una pelle di cervo e nell'altra lo scettro o la fiaccola. Nelle sculture del Partenone A. compare due volte: nelle metope orientali (dove ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] colossale del Palazzo Altemps in Roma, che rappresenta l'eroe seduto su di una roccia su cui è gettata la pelle leonina, opera, invece, probabilmente ellenistica. Del Perseo, che per Pausania (1, 23, 7) era rappresentato dopo aver compiuto l'impresa ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] dalla III tomba del circolo interno di Micene del XVI sec. a. C., sia a rendere con felice effetto la macchiatura della pelle di una ranocchia aurea con grani sparsi sul dorso, proveniente da Pylos, oppure a circondare a gruppi di sei granuli i bordi ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] , un lungo mantello o tiene sul braccio la clamide. Fino all'inizio del periodo classico al chitone va spesso aggiunta una pelle. Fino al V sec. a. C. P. è quasi sempre imberbe nella scena della decapitazione della Medusa, e invece barbuto nelle ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...