Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] la storia del cristianesimo e dell'Islam (così come del giudaismo e islamiche e seguono il calendario musulmano. Le donne a capo del culto - per lo più ex schiave - sono chiamate 'sceicche', e quando è possibile vanno regolarmente in pellegrinaggio ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] pietra Nera e che è nota anche come Bayt Allāh ('casa di Dio') e meta del pellegrinaggio rituale dei musulmani, era preesistente all'avvento dell'Islam: si trattava probabilmente di una di quelle 'edicole sacre' di cui esistevano altri esempi, come ...
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al-Ka‛ba Piccolo edificio in muratura, di forma cubica (10 m×12 m×15 m), situato al centro del sacro recinto della Mecca; è ricoperto all’esterno da un velario di seta nera e ricami d’oro e d’argento, [...] che viene rinnovato ogni anno; incastrata nel suo spigolo orientale è la sacra pietra nera del pellegrinaggio rituale islamico. Venerata dall’epoca preislamica, la K. fu inserita nel culto musulmano da Maometto, che la dichiarò il primo tempio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] della sua azione, è divenuta meta di pellegrinaggio.
La più catastrofica realizzazione della violenza politico-religiosa il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò la Ǧamā'at-i Islāmī, movimento più elitario di quanto non fosse quello dei Fratelli ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] lo più individuale. Parte essenziale del culto è il pellegrinaggio annuale al predetto santuario dello Shaikh ‛Adī; numerose svolta da M. Guidi, in Origine dei Yezidi e storia religiosa dell'Islam e del dualismo, e Nuove ricerche sui Yezidi, in Riv. d ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a meno di ricordarne i non pochi luoghi di pellegrinaggio di grande prestigio e di grande richiamo, a cominciare 132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] l'insegnamento religioso sunnita. Studiosi provenienti da ogni regione del mondo islamico si spostavano infatti verso i grandi centri del sapere, perlopiù in occasione del pellegrinaggio nei Luoghi Santi obbligatorio per ogni musulmano (ma anche, in ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] al fiume Giordano. Poiché si trattava di un pellegrinaggio, l'imperatore avrebbe avuto una piccola scorta e F. Sardi, Sinalunga 1989, pp. 1-8; F. Cardini, Ordine Templare e mondo islamico, ibid., pp. 9-14; S. Schein, The Templars: the Regular Army of ...
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Mamadu, Lamine Drame (Muhammad al-Amin)
Mamadu, Lamine Drame
(Muhammad al-Amin) Riformatore islamico del Senegambia (Goundiourou, od. Mali, 1830 ca.-Toubacouta, Senegal, 1887). Ritornato verso il 1878 [...] dal pellegrinaggio alla Mecca e da anni di soggiorno in Oriente, predicò una versione di islam riformato ispirata alla scuola Tijaniyya e ad al-Hajj Umar Tall, denunciando le imposizioni francesi. Nel 1885 lanciò un jihad, sottomise il regno Tekrur ...
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kaaba
(o caaba; più spesso con iniziale maiuscola, Kaaba o Caaba) s. f. [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado»]. – Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca, la...
mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...