ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel 1483) dipinsero nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] da testa e a invitarlo a soggiornare in Roma, ma il G. preferì rimanere nella sua città.
La tela con S. Pellegrino 78 s.; L. Peruzzi, in Mostra di opere restaurate, sec. XIV-XIX, Modena 1981, pp. 81 s.; R. Roli - G. Sestieri, I disegni italiani del ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J. .; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1885, pp. 276, 500; C. De Bildt, Les ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] sia da castellani di rilievo come il Cid (m. nel 1099) o i cavalieri Finojosa, sia dalle numerose donazioni di pellegrini Tommaso, Pentecoste, Deposizione) - più vicini al Wiligelmo di Modena e alle opere emiliane del 1120-1150 ca., e anche al ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] quale il giovane toccò anche Modena, Parma e Bologna - ciò quando, rispondendo all'invito di Pellegrino Antonio Orlandi, che chiedeva notizie L. Berti, Pittori toscani in relazione con Pietro da Cortona, in Pietro da Cortona, Roma 1956, pp. 78 s.; G ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] arrestato per il ferimento del gioielliere papale Pellegrino di Leuti e condannato all'amputazione della di S. Lorenzo offerto da A. Perrenot alla chiesa di Ornans); P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo…, Modena 1993, p. 69 n ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] oratorio di S. Pellegrino a Bominaco (Aquila) per i laici, la loro esclusione da una piena partecipazione alla l., spesso , Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] opere bolognesi di Pellegrino Tibaldi.
Malvasia ricorda scomparsi, raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività (Baglione, 1935; . raffigurante l'Assunta fu spedita a Modena nel 1602, benché fosse incompiuta a ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] 'impresa, furono scritti due saggi in difesa, da G. Terzi e da B. Nappini, e nonostante l'attacco del G. Campori, Lettere artist. inedite, Modena 1866, pp. 517-549; L. Frati, Lettere autobiogr. di pittori al P. Pellegrino Orlandi, in Riv. d'arte, V ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] ritratto dello storico Carlo Sigonio (Modena, Museo civico), il Ritratto del (Bologna, Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia Bargellini, in data 19 febbr. 1603, fu firmato da Giovan Paolo Zappi, che gestiva l'organizzazione commerciale ...
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