ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] un'altra, anch'essa frammentaria, nella Galleria Estense di Modena, che rivelano come in fondo non solo fabbricerie e esemplare per un gruppo di artisti veneti, dal Romanino a Pellegrinoda S. Daniele, a Domenico Campagnola, al Pordenone, nel ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] nei combattimenti di Volta Mantovana (26-27 luglio, il ministro della Guerra sardo, accogliendo una richiesta ufficiale pervenutagli daModena, riconobbe al C. il grado di colonnello e lo destinò al comando del 4° reggimento di fanteria Piemonte ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , Beirut, Tiro. Nel 1219 E. accolse s. Francesco pellegrino in Oriente e lo accompagnò nel suo viaggio attraverso la Siria di Salimbene, frate Gerardo daModena fu inviato a Cortona su iniziativa del ministro generale Giovanni da Parma per pregare E. ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] il 17 nov. 1296 nel convento francescano di Modena, nel quale sono citati la sorella Guizzarda, moglie di Pellegrinoda Baiso, la madre Beatrice e il figlio Lanbertacinus, nato da Giovannina di Mantova. Pertanto pare plausibile identificare con ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] vicini, a capo delle quali fu nominato il colonnello Pellegrino Zuyer, appena in tempo per fronteggiare l'attacco nemico, veneziani perché le complesse vicende di Mantova, insidiata daModena e dalla Francia, trovassero pacifica soluzione. Seguì poi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] la città di Modena. Furono allora i Cremonesi, i Bresciani e i Piacentini a offrirsi come mediatori e daModena giunsero a Parma licenziato e al suo posto fu nominato il bolognese Pellegrino Sommapizzoli, favorevole ai Correggio e nemico degli Este. ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] gli inviò daModena le sue Considerazioni sopra il Petrarca. È ancora al Tassoni, infine, che si deve la notizia della morte del M., avvenuta il 14 nov. 1610; in una lettera del giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] numerosi documenti di archivio che informano come da un Pellegrinoda Reggio nell'Emilia siano nati tre fratelli del Crastonus (1497). E cambia ancora residenza: si trasferisce a Modena, ove pubblica le Opere poetiche del Tebaldeo (13 maggio 1499); ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Lodovico Castelvetro, Filippo Valentini, Camillo Molza, Pellegrino degli Erri, Francesco Camorana, Ludovico Monte, Giovanni istituita anche in seguito ai segnali d'allarme provenienti daModena), agli "accademici" fu recapitato un formulario redatto ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] e Pellegrino Ascani.
Non si hanno più notizie del F. dopo il 1669.
Della stessa famiglia del F. fu Nicolo (Modena, sec (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che daModena deriva", lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti a ...
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