ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico presso Ranuccio, poi andò a Bologna; tornò anche a Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] direttrice Verona, Mantova, Modena. Probabilmente ancora agli ultimi anni della sua vita sono da porsi le violenze fatte trovò il posto più adatto per fissare la sua residenza un pellegrino eremita, Simeone, che non solo fu accolto con ogni onore ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ancora una casa in via Beato Pellegrino 12, tutti edifici che mostrano dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] non controllabile notizia dataci da B. Guarini, avrebbe condotto con Pellegrino Prisciani - dalla Quaestio Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense, Cancelleria, Archivi per materie, busta "letterati"); in ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] confratelli da Venezia e da Somasca tra il 5 luglio 1535 e l'11 genn. 1537 (v. l'edizione curata da C. Pellegrini, Le Genova 1995; V. Noè, I santi fondatori nella basilica Vaticana, Modena 1996; D. Romano, L'assistenza e la beatificazione, in Storia ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel 1483) dipinsero nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque daPellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] le sue ragioni furono pienamente riconosciute); fu infine quasi un riconoscimento simbolico del ruolo da tutti riconosciutogli l'offerta di succedere al Muratori a Modena nella Biblioteca Estense, ma il C. preferì restare a Pisa, venendo per questo ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] da testa e a invitarlo a soggiornare in Roma, ma il G. preferì rimanere nella sua città.
La tela con S. Pellegrino 78 s.; L. Peruzzi, in Mostra di opere restaurate, sec. XIV-XIX, Modena 1981, pp. 81 s.; R. Roli - G. Sestieri, I disegni italiani del ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato 15 maggio 1801 (Noack, p. 38).
Da una lettera di Wilhelm von Humboldt a J. .; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1885, pp. 276, 500; C. De Bildt, Les ...
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