ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] 1932, pp. 58 s.; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX, 6, Milano 1933, pp. 623-651; G. Briganti, Il Manierismo e Pellegrino Tibaldi, Roma 1945; Mostra di L. O., a cura di R. Salvini - A.M. Chiodi, Reggio Emilia 1950; Fontainebleau e la maniera ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] precedenti realizzazioni e Ibn Baṭṭūṭa la ricorda ancora, all'inizio del sec. 14°, come luogo di raduno delle carovane di pellegrini, una funzione che però perse con la conquista ottomana nel 1516, allorché la città subì un notevole spopolamento e la ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] (Bagatti, 1967-1984, II, pp. 149-159), e quella dell'Annunciazione, che fu il fulcro della devozione di pellegrini e committenti.Edificata probabilmente subito dopo l'istituzione del regno latino di Gerusalemme, la chiesa dell'Annunciazione subì un ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] - e ciò si lega anche all'ipotesi che la decorazione della chiesa non fosse ancora conclusa nel 333, quando il pellegrino di Bordeaux vide la basilica costantiniana appena costruita. Bagatti (1952, p. 54), sulla base delle vestigia emerse dagli scavi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] Giro di Spagna. Il 15 nov. 1959, ormai ultraquarantenne, annunciò il suo ingaggio per l'anno successivo da parte della "S. Pellegrino", diretta dal suo ex rivale Bartali.
Il 10 dicembre il C. partì per Ougadougou nell'Alto Volta, ove partecipò a un ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] di V. per le vedute di Venezia del Canaletto (catal., Venezia), a cura di G. Lari, Bergamo 1990; G. Knox, Antonio Pellegrini, 1675-1741, Oxford, 1995, pp. 45, 200; F. Montecuccoli degli Erri, Il Console Smith, notizie e documenti, in Ateneo Veneto ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di Salò, Torino 1963, ad Indicem; M. Ranchetti, Cultura relig. nella storia del modernismo, Torino 1963, ad Indicem; E. Buonaiuti, Il Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 70-72; R. Battaglia, St. della Resistenza ital., Torino 1964, p. 82 n. 2; R ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] evidente rispetto alle prove precedenti l’avvenuta meditazione su modelli romani come la Trinità di Guido Reni nella Trinità dei Pellegrini e la Trinità di Pietro da Cortona nella cappella del Sacramento in S. Pietro in Vaticano, il secondo recupera ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] ” della sua Toscana, pp. 69-81; C. Mercuri, L’Itinerarium Urbis Romae di M. da F.: un vademecum per il pellegrino degli inizi del Cinquecento, pp. 83-92); J. Schneider, „Wie die heilige Klara manche Gleichförmigkeit mir der Jungfrau Maria hatte”: Zur ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] dove va egli?
Tra folta – frotta, là
a Solima – omai sal.
Piene son le vie d’alto grido – devoto, dei pellegrini a Sion. E molti or si accalcan – e acclamano il Cristo.
Ansano: – «Osanna!»
(Anacleto Bendazzi, Bizzarrie letterarie, [Ravenna], presso l ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
pellegrinare
v. intr. [lat. peregrinari, lat. tardo peregrinare, der. di peregrinus «pellegrino»] (aus. avere). – 1. non com. Andare in pellegrinaggio in luoghi sacri: fare voto di p. in Terrasanta. 2. letter. Andare errando da un luogo all’altro,...