Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre 1848. Il suo tentativo di laicizzare il dominio temporale gli attirò l'ostilità tanto dei reazionari quanto dei democratici; venne ucciso in un attentato.
Vita e attività. I
nsegnò all'Accademia ...
Leggi Tutto
VALERIANI MOLINARI, Luigi Matteo
Anna Maria Ratti
Giurista ed economista nato a Imola il 1° agosto 1758, morto a Bologna il 27 settembre 1828. Nel 1797 fu nominato membro del corpo legislativo di Milano [...] e nel 1801 professore di economia pubblica all'università di Bologna, dove fu maestro di PellegrinoRossi. Si occupò delle relazioni tra economia e diritto, trattò della teoria del valore, che ritenne rigidamente dipendente dalla domanda e dall' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] rifiuto di una divisione ad hoc fra economia pura ed economia applicata che lo indurrà a criticare aspramente un autore come PellegrinoRossi ma anche a diffidare di economisti come Luigi Luzzatti, Fedele Lampertico o il suo allievo Paolo Boselli. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] storico: si tratta di illustrare che ogni studioso passato delle cose economiche – italiano o forestiero, mediocre come un PellegrinoRossi o sommo come un David Ricardo – stava dalla stessa parte; era cioè anche lui un economista ben temperato ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Esame di alcune recenti opere di diritto penale, in cui giudicava molto severamente il percorso giusfilosofico di PellegrinoRossi, dopo che negli anni dell’esilio si era avvicinato alla corrente spiritualistica di Victor Cousin e allontanato ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] dicembre fu rimesso in libertà. Per evitare un sicuro secondo arresto riparò dapprima in Svizzera, dove strinse amicizia con PellegrinoRossi e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a Parigi durante il quale apprese di essere stato accusato ...
Leggi Tutto
Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] progresso sociale; nominato (1835) prof. di diritto pubblico ed economia politica al posto di PellegrinoRossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partito radicale, si dimise dalle varie cariche ed esulò a Parigi; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Della economia pubblica e delle sue attinenze colla morale e col diritto (1859), che risente della lezione di PellegrinoRossi e distingue fra scienza e arte economica. Uomo d’affari, Minghetti tiene i contatti con possidenti ed economisti fiorentini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] accennati dovremmo qui aggiungere altri nomi tra i quali certamente Pietro Custodi, Luigi Valeriani, Alessandro Manzoni, PellegrinoRossi, Antonio Scialoja, Francesco Fuoco, Lodovico Bianchini, Giuseppe Pecchio, Luca Cagnazzi de Samuele. Si potrebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] teoria dell’utilità marginale, fu quello del francese Jules Dupuit (1804-1866), allievo di Jean-Baptiste Say e di PellegrinoRossi, una priorità che è stata riconosciuta forse per primo da Jevons e anche dal nostro Maffeo Pantaleoni mentre invece ...
Leggi Tutto
percussore
percussóre s. m. [dal lat. percussor -oris (der. di percutĕre «percuotere»), che aveva il sign. 1]. – 1. ant. o letter. Persona che percuote un’altra; anche, torturatore, uccisore: il p. di Pellegrino Rossi (Gioberti). 2. Nell’uso...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...